In attesa della nuova via don Blasco e del porto di Tremestieri, ogni giorno Messina continua a sopportare il transito dei Tir lungo le principali arterie cittadine. I mezzi pesanti fanno ormai parte del paesaggio, sono un elemento peculiare del territorio peloritano. Eppure, nonostante i decenni di convivenza forzata, gli autotreni non passano mai inosservati davanti agli occhi dei messinesi.
In tal senso è servita a poco la lotta, a suon di ordinanze, del sindaco Accorinti. I camion continuano indisturbati a sfrecciare per le vie della città e spesso violano addirittura le regole. E’ successo intorno alle due della scorsa notte: quattro tir, dopo aver lasciato l’autostrada dallo svincolo di Tremestieri, hanno percorso un lungo tratto della statale 114 a quasi 70 km/h. Una velocità folle che un mezzo di diverse tonnellate non potrebbe certamente mantenere attraversando un centro abitato. I quattro conducenti, probabilmente, avevano fretta di raggiungere gli approdi per imbarcarsi verso il Continente. Per questo motivo, spinti anche dalla tarda ora, hanno pensato bene di utilizzare le vie di Messina come un’autostrada. Inutile elencare i rischi di tale comportamento, tutti conoscono i pericoli derivanti dal passaggio dei mezzi pesanti in pieno centro. E’ infatti impossibile dimenticare i concittadini che hanno perso tragicamente la vita stritolati dalle ruote dei Tir.
I tempi necessari per veder completato l’approdo di Tremestieri e la nuova via del Mare sono ancora lunghi. Nell’attesa, sarebbe opportuno limitare i danni, vigilando affinché la circolazione dei mezzi pesanti segua regole ben precise e soprattutto non metta in pericolo la cittadinanza.
Andrea Castorina
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