Il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative, Maurizio Croce, apre un secondo comitato elettorale a Castanea, uno dei luoghi simbolo del malcontento delle periferie e della battaglia per il Referendum Montemare. Sull’argomento, l’aspirante primo cittadino si è espresso già dall’inizio della campagna elettorale spiegando di essere contrario alla scissione, ma di comprendere le motivazioni dei cittadini. La soluzione? Rendere «concreto ed efficace decentramento amministrativo» e ridare la «dignità negata alle periferie».
Mentre prosegue il tour della città, a un mese dalle elezioni amministrative che vedranno alle urne i cittadini di Messina il prossimo 12 giugno 2022, il candidato sindaco del centrodestra inaugura un secondo comitato elettorale, questa sera, alle 19.00, a Piazza Umberto, a Castanea.
«La nostra presenza – spiega – in uno dei luoghi simbolo della nascita del comitato “Montemare” rappresenta uno dei passaggi più delicati e importanti di questa campagna elettorale. L’amministrazione precedente ha palesato un evidente disinteresse nei confronti delle periferie, preconizzando, addirittura, l’abolizione delle circoscrizioni. La nostra linea programmatica sul tema prevede obiettivi diametralmente opposti: riconsegnare, così come peraltro previsto dal quadro normativo nazionale e regionale, una centralità alle circoscrizioni, e ai suoi rappresentanti, nell’articolato ecosistema amministrativo».
«Questa – prosegue il candidato sindaco del centrodestra a Messina – è la premessa fondamentale per la costruzione di un vero percorso di restituzione della dignità negata alle periferie, attraverso, quindi, l’applicazione – non sbandierata ma tangibile – di un concreto ed efficace decentramento amministrativo».
«L’inaugurazione del comitato elettorale di Castanea – conclude Maurizio Croce – sarà un’occasione importante per esprimere la nostra visione, che si pone l’obiettivo di rendere efficace, grazie proprio al potenziale degli organismi circoscrizionali, un veicolo imprescindibile di partecipazione dei cittadini e dei loro rappresentanti».
Per il Referendum Montemare, ricordiamo, si voterà il 12 giugno 2022, insieme ai cinque referendum sulla giustizia e, naturalmente, alle elezioni amministrative per la scelta del prossimo sindaco di Messina e dei membri del Consiglio Comunale e delle Circoscrizioni.
(186)