sit in contro la chiusura del centro nemo sud di messina

Centro NeMO Sud, la protesta si sposta a Palermo: «Non ci arrenderemo»

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L’onda di solidarietà e vicinanza che ha investito il Centro NeMO Sud nelle scorse settimane non si ferma, nonostante la chiusura, e si sposta a Palermo, dove venerdì 9 luglio si terrà una manifestazione organizzata da Uil e Uil Fpl Messina per salvare la struttura, garantire le cure ai 5.000 pazienti e il lavoro ai 55 dipendenti della struttura, punto di riferimento tra Sicilia e Calabria per le persone affette da malattie neuromuscolari.

La vicenda è ormai nota, dopo una lunga trafila, con la scadenza del contratto con il Policlinico di Messina e la mancanza di un nuovo accordo, il Centro NeMO Sud sembra trovarsi ora a un punto morto. A intervenire nuovamente sulla questione sono il segretario generale di Uil Messina, Ivan Tripodi e il collega di Uil Fpl, Giuseppe Calapai, che, dopo il sit-in alla Passeggiata a mare sono pronti per spostare la protesta a Palermo, venerdì 9 luglio alle 10,00 sotto Palazzo d’Orleans.

«Appare davvero singolare – scrivono i rappresentanti delle due sigle sindacali – che l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza non abbia replicato, né proferito parola rispetto all’irrituale diniego del Commissario straordinario del Policlinico di Messina, il quale, in merito alla vicenda Nemo Sud, ha avanzato dubbi di legittimità sul provvedimento emanato dal medesimo assessorato, provocando, di fatto, la brusca interruzione delle attività di altissima professionalità gestite dal Centro Nemo Sud di Messina  a favore di oltre 5.000 pazienti affetti da gravi malattie neuromuscolari (sla, sma, distrofie, ecc.) e, quindi, creando un dramma sanitario per gli assistiti e sociale per le famiglie e per i 55 lavoratori».

«La patetica sceneggiata di Razza – aggiungono – è sotto gli occhi di tutti. Infatti, nell’intervista rilasciata lo scorso giovedì, l’assessore dichiarava che la vicenda del Centro Nemo era in cima alla sua azione e, inoltre, aveva annunciato che avrebbe incontrato i rappresentanti dei lavoratori nella giornata di lunedì 5 luglio. Niente di più falso: vergogna. Infatti, non siamo mai stati convocati. L’assessore Razza ha perfettamente imitato il Presidente Musumeci, protagonista, nei giorni scorsi,  di un macroscopico voltafaccia nei confronti degli assistiti e dei lavoratori del Centro Nemo».

«Pertanto, Uil e Uil Fpl – concludono i due rappresentanti sindacali –, nello stigmatizzare l’irresponsabile comportamento del grande manovratore della sanità siciliana avv. Razza, indicono una manifestazione che si terrà venerdì 9 luglio alle ore 10.00 presso la Presidenza della Regione Siciliana (Palazzo d’Orléans). È, a questo punto, indispensabile che la classe politica messinese di buona volontà esca una volta per tutte allo scoperto per difendere, senza mezzi termini, il Centro Nemo, importantissima eccellenza sanitaria che assiste pazienti provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria. Noi, insieme ai lavoratori, non ci arrendiamo e non ci fermeremo».

(Foto del sit-in del 25 giugno 2021)

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