La Regione ha stabilito quali saranno le modalità per ottenere in Sicilia la “Certificazione verde” (il “green pass”) per gli spostamenti tra regioni dichiarate zona arancione o rossa a causa del covid, come previsto dal nuovo decreto del governo Draghi e in attesa di una successiva regolamentazione nazionale. Vediamo quando serve e come funziona.
Secondo quanto previsto dal “Decreto Riaperture”, può ottenere il “green pass” chi ha fatto il vaccino (completando l’intero ciclo vaccinale), chi ha avuto il covid-19 ed è guarito e chi è risultato negativo al tampone molecolare o antigenico rapido nelle 48 precedenti lo spostamento. La Certificazione può essere rilasciata anche in formato cartaceo.
Green pass per chi è guarito dal covid, ha fatto il vaccino o tampone (negativo): come funziona
Chi ha fatto il vaccino contro il covid, completando l’intero ciclo vaccinale (quindi nel caso di tutti i farmaci attualmente in circolazione in Italia, tranne il Johnson&Johnson, ha ricevuto due dosi), può richiedere la “Certificazione verde” alla struttura sanitaria in cui ha fatto il vaccino o a chi esercita la professione sanitaria che effettua la vaccinazione. In questo caso, il “green pass” è valido 6 mesi.
Chi è guarito dal Covid (con cessazione dell’isolamento prescritto), può ricevere la certificazione dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero o, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Questo tipo di pass, secondo decreto-legge, ha validità di sei mesi.
Il green pass legato al tampone con esito negativo, invece, ha una validità di 48 ore e viene rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche o private autorizzate e dalle farmacie che svolgono i test, ovvero dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
Questo quanto prevede, sulla base del “Decreto Riaperture” una circolare dell’assessorato della Salute, firmata dal presidente della Regione e assessore per la Salute ad interim, Nello Musumeci, e inviata, assieme ai modelli predisposti, a tutti i direttori generali e ai direttori sanitarie delle Aziende sanitarie della Sicilia.
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