«I comportamenti del sindaco di Messina Cateno De Luca generano caos e insicurezza» così i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle commentano quanto avvenuto in città negli ultimi giorni, e non solo, dalla pubblicazione dell’ordinanza di chiusura dei negozi alla sua revoca. «Siamo fortemente preoccupati – aggiungono – per i giorni a venire, perché lo scontro politico aperto dal Primo Cittadino rischia di trasformarsi in una tragedia di carattere economico e sociale».
Gli ultimi due giorni sono stati, per così dire, “complicati”, per la città di Messina. Dopo la dichiarazione della zona rossa da parte del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il sindaco Cateno De Luca ha redatto e pubblicato una sua ordinanza, contenente numerose «sviste e refusi» e poi revocata. Nel frattempo, in tanti erano insorti contro le ulteriori restrizioni previste dal Primo Cittadino e i consiglieri del M5S – Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco, Paolo Mangano e Giuseppe Schepis – avevano scritto al Prefetto.
La revoca del documento è stata annunciata ieri sera, durante una diretta Facebook, mentre a Palazzo Zanca si stava svolgendo una Seduta Straordinaria del Consiglio Comunale dedicata proprio ad esaminare l’ordinanza e a chiederne la modifica. «La comunicazione della revoca – commentano i consiglieri del M5S –, che non deve essere inteso come un liberi tutti, è avvenuta attraverso la consueta diretta show da parte del Sindaco che scrive l’ennesima pagina nera nella storia della democrazia cittadina, preferendo i social e i media al luogo preposto istituzionalmente per il confronto democratico, il Consiglio Comunale».
Ieri sera, proseguono: «I consiglieri, riuniti e compatti, chiedevano un confronto chiaro con questa amministrazione sulle stringenti misure messe in campo con l’ordinanza, alla luce di una già dichiarata zona rossa per il comune di Messina. In un periodo dove il senso di responsabilità dovrebbe unire gli intenti di ogni singolo gruppo politico non possiamo che stigmatizzare la mancanza di buon senso di questa amministrazione e in particolar modo del Sindaco che con i suoi comportamenti genera caos e insicurezza».
«Siamo fortemente preoccupati per i giorni a venire – concludono – perché lo scontro politico messo in campo da questo Sindaco, che non ammette i suoi errori e si trincea dietro teatrini dannosi per la comunità, in un periodo così delicato rischia di trasformarsi in una tragedia di carattere economico e sociale, senza centrare l’obiettivo prioritario, cioè la tutela della salute pubblica».
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