La beach waterpolo ha recitato un ruolo da protagonista nella seconda edizione del “Messina Olympic Party”. L’originale manifestazione, ideata dodici mesi fa da un gruppo di giovani messinesi, si è svolta al “Giardino delle Palme” di Mortelle ed ha riscosso un sorprendente successo. La mega convention di giochi in spiaggia è durata, quest’anno, due giornate e si è chiusa con lo spegnimento della torcia olimpica, la stessa della rassegna a cinque cerchi invernale di Torino 2006. Numerose le discipline sportive e le attività interessate, grazie alla passione dimostrata da società, associazioni ed atleti, che hanno preso parte attivamente all’iniziativa.
L’organizzazione del torneo di pallanuoto a mare è stata affidata a Giovanni Mantineo, tecnico e giocatore dell’Ossidiana. Divise in due gironi, le otto le squadre miste, ognuna composta da sei giocatori di diversa età, si sono contese l’ambito successo. Le sfide in acqua, quattro contro quattro, hanno entusiasmato i 48 partecipanti, appartenenti a tutti i sodalizi cittadini, ed anche coloro che si sono goduti lo spettacolo da sotto l’ombrellone o distesi su un telo. Ad imporsi è stata la formazione denominata simpaticamente “Pasta e Fagioli”, composta da: Mattia Vinci, Giuseppe Rinaldi, Fernando Alessio, Giorgio Cannizzaro, tutti e quattro tesserati per la compagine di serie C dell’Ossidiana, Rocco Alvaro e Lorenzo Risitano, ex allievi di Nicola Germanà, presidente ed allenatore della stessa Ossidiana.
Ospiti d’eccezione ed oltremodo graditi i campioni della pallanuoto Silvia Bosurgi e Massimo Giacoppo, che non hanno perso l’occasione per condividere con i tanti amici presenti questa divertente esperienza.
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