Si torna finalmente a gioire al S.Filippo. Da troppo tempo non si vedeva il pubblico abbandonare lo stadio con il sorriso tra le labbra. Il merito è del nuovo Messina che questo pomeriggio ha conquistato i primi tre punti della stagione superando per 2-0 il Cosenza. Protagonista assoluto della gara il bomber Cocuzza che con una doppietta ha finalizzato alla perfezione le manovre di una squadra dimostratasi letale nelle ripartenze. Un atteggiamento offensivo fin dai primi minuti per gli uomini di Di Napoli che hanno concesso davvero poco ai calabresi, evidenziando già affiatamento e compattezza. Due qualità che è quasi impossibile poter ammirare in un organico costruito in pochissimo tempo.
Il Messina si schiera con un 4-4-2 che vede l’esordio tra i pali di D’Addario, difesa composta dai centrali Martinelli e Palumbo e dagli esterni Di Vito e Frabotta. Al centrocampo Gustavo, Fornito Giorgione e Barraco. Coppia d’attacco formata da Cocuzza e Padulano.
Il primo sussulto della gara lo regala il Cosenza già al 1′. Vutov ci prova di testa sugli sviluppi di un corner, palla alta di poco. Il Messina si sveglia subito e al 4′ trova già il vantaggio con un’azione di rimessa. Percussione centrale di Gustavo che dai venticinque metri conclude, il tiro viene deviato e carambola sui piedi di Cocuzza che sfrutta il rimpallo e trafigge Perina. La rete galvanizza i padroni di casa che guadagnano metri e al 18′ si rendono pericolosi con uno scambio tra Cocuzza e Gustavo che vede quest’ultimo impegnare Perina con un potente rasoterra smanacciato in corner. Dieci minuti più tardi primo cambio per il Messina: fuori Frabotta per infortunio, al suo posto Burzigotti. Al 33′ ci prova Barraco dal limite dell’area, tiro violento che si spegne sul fondo. Il Cosenza prova a fare la partita ma trova il muro difensivo dei padroni di casa abili poi a pungere in rimessa. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gara.
Il secondo tempo si apre col raddoppio degli uomini di Di Napoli. Padulano si invola sulla sinistra e serve Cocuzza che in area svetta più in alto di tutti e firma la doppietta. Grande esultanza dell’attaccante palermitano proprio sotto la curva Sud. In tribuna gioisce il patron Stracuzzi con una sciarpa giallorossa allacciata sul braccio. Il Messina continua a spingere sull’acceleratore e al 51′ conclude nuovamente verso la porta avversaria con Barraco per poi rendersi pericoloso due minuti più tardi con un tiro-cross di Padulano. Al 59′ si rivede il Cosenza: Raimoni su punizione impegna D’Addario. Comprensibile calo fisico dei padroni di casa, i calabresi ne approfittano. Al 68′ Arrigoni corregge al volo una palla vagante e timbra il palo. Il Messina si riorganizza e riprende le misure agli avversari. Il secondo tempo scorre senza particolari azioni degne di nota, al 90′ ci riprova Arrigoni ma è bravo D’Addario a dire di no. Dopo tre minuti di recupero il signor D’Apice di Arezzo decreta la fine del match.
Davanti agli occhi del ex diesse Ferrigno, presente in tribuna, il Messina fa sognare i tifosi dopo mesi di amarezze. La strada è ancora lunga ed è dunque insensato fare pronostici tuttavia, Cocuzza e compagni sembrano avere le possibilità per stupire anche i più scettici.
Il tabellino
Messina – Cosenza 2-0
Marcatore: 4′, 48′ Cocuzza
Messina: Addario, Frabotta (28’ Burzigotti), De Vito, Fornito, Martinelli, Palumbo, Gustavo (72’’ Bramati), Giorgione, Cocuzza, Barraco (63′ Tavares), Padulano. Allenatore: Arturo Di Napoli
Cosenza: Perina, Ciancio, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco (56′ Fiordilino), Corsi (67′ Ventre), Arrighini, Vutov (51’Raimondi), Statella. Allenatore: Giorgio Roselli
Arbitro: Giosuè Mauro d’Apice della sezione di Arezzo. Assistenti: Genny Sbrescia della sezione di Castellammare di Stabia e Paolo Napolitano della sezione di Napoli
Ammoniti: Giorgione, Barraco (M), Corsi, Arrigoni (C)
Recupero: 2′ pt, 3′ st.
Note: Spettatori: 3052. Incasso: 15.920 euro.
Foto: Furrer
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