Foto e abiti d’epoca indossati da personalità locali, in una cornice che ha fatto la storia culturale della nostra città, l’ex Irrera a Mare, sono gli ingredienti che caratterizzeranno il “Gala di preapertura del 60° TaorminaFilmFest”, organizzato dal Cirs, in onore dell’attrice Claudia Cardinale. La manifestazione, che prevede questo eccezionale quadro rievocativo, si svolgerà il prossimo 13 giugno.
L’occasione offrirà al Cirs Onlus — che si occupa principalmente della promozione della donna, attraverso un servizio di prevenzione e di assistenza nel campo della devianza psico-sociale e dell’emarginazione — l’opportunità di raccogliere fondi da utilizzare per creare delle borse lavoro da destinare a giovani in stato di disagio. Tali borse consentiranno ai ragazzi di essere impegnati in un’attività concreta di confronto e socializzazione e di apprendere un’attività lavorativa per trovare il proprio “posto” nella società.
Reinserimento sociale, inserimento lavorativo, superamento dell’assistenzialismo, sono questi gli obiettivi che il Cirs di Messina, presente e attivo sul territorio dal 1957, intende perseguire.
L’ente gestisce case famiglia che accolgono donne, gestanti e ragazze madri con i loro figli in momentaneo stato di disagio e donne vittime di violenza, organizza Corsi Professionali orientati al sociale nell’ottica dell’istruzione, della prevenzione e dell’inserimento lavorativo di giovani normodotati e giovani disagiati socialmente e/o psichicamente.
Oltre alle numerose attività di progettazione, integrazione sociale, attività riabilitative e di recupero, inoltre, promuove progetti di avviamento al lavoro sia per le ospiti delle Case Famiglia che per i giovani che si trovano in momentaneo stato di disagio.
Il Cirs, negli anni passati ha costituito una cooperativa di tipo B, che per dieci anni è stata presente nel territorio messinese nel settore ristorativo e del catering, attualmente ferma a causa della crisi che attanaglia tutto il territorio italiano (il laboratorio “Gruppo Libero Città in Fiore” ha chiuso per difficoltà economiche). Le borse lavoro potrebbero servire anche a questo: a riprendere un’attività che ha dovuto subire un arresto per cause di forza maggiore.
Ma l’operosità del Cirs non si arresta e da quest’anno con il progetto “Riscoperta Antichi Mestieri” punta anche alla valorizzazione dell’artigianato, alla riscoperta degli antichi mestieri, che rappresenta oggi una concreta opportunità lavorativa. Già in occasione del convegno “Emancipazione Rinnegata”, del 6 marzo scorso, erano stati allestiti, all’interno del Cirs, laboratori artigianali itineranti. Il grande successo dell’iniziativa ha così permesso che possa essere ripetuta a breve all’interno dell’isola pedonale, sponsorizzata dal Comune.
Le finalità da conseguire sono, dunque, l’avviamento al lavoro sia nel settore pasticceria che in altri ambiti (ricamo, oreficeria, ceramica), in base alle attitudini delle singole persone coinvolte nel progetto. Pertanto, l’opportunità delle borse lavoro ha una duplice valenza: consentire, a chi non ne avrebbe diversamente la possibilità, di imparare un mestiere e rilanciare settori lavorativi quasi del tutto dimenticati.
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