Servizi sociali, ennesimo dietrofront di Croce

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croceConfusione sovrana sul futuro dei servizi sociali al Comune ma al termine dell’ennesima mattinata di “fuoco” il commissario Croce è arrivato a una conclusione: dal 4 aprile i servizi sospesi la scorsa settimana saranno nuovamente affidati a trattativa privata (parliamo di Centri di aggregazione giovanile, assistenza domiciliare disabili gravi e assistenza anziani) e non su proroga che sarebbero vietate dalla legge dopo il fermo delle attività. Per i servizi che scadranno nei prossimi giorni (Asili nido, trasporto, Casa Serena) si andrà con le proroghe che varieranno come le trattative private dai 2 a più mesi. Croce ha anche deciso di ritirare i bandi a prestazione. E’ quanto si è appreso al termine del confronto tra il funzionario e le organizzazioni sindacali con i lavoratori dentro e fuori Palazzo Zanca a presidiare. Sulla vicenda dei servizi sociali il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, ed i capigruppo consiliari, Giuseppe Capurro, Nicola Cucinotta, Giorgio Caprì, Salvatore Ticonosco e Giovanni Cocivera, hanno incontrato stamani a palazzo Zanca il commissario straordinario Luigi Croce, dopo il confronto avuto da quest’ultimo con i sindacati. Nel corso dell’incontro con i consiglieri comunali, richiesto lunedì 25 durante i lavori della X Commissione, il commissario Croce ha relazionato sull’iter. In particolare “ha confermato che procederà alle trattative private che permetteranno la ripresa dei servizi in quanto non è possibile procedere con le proroghe, essendo stati interrotti gli stessi servizi. Il commissario ha anche spiegato il motivo per cui aveva pensato di introdurre il bando a prestazione ed i capigruppo, pur comprendendo l’azione commissariale che avrebbe di fatto modificato l’attuale sistema, hanno confermato le perplessità dovute alla mancata concertazione con le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, che avrebbero potuto contribuire ad una ipotesi adatta a garantire la migliore economicità, la qualità dei servizi ed i livelli occupazionali. I Capigruppo hanno richiesto al Commissario garanzie per le professionalità dedicate ai servizi da oltre un ventennio ed hanno offerto la propria disponibilità, auspicando un maggiore coinvolgimento delle forze politiche, per il futuro, per i problemi che sta affrontando la città”. @Acaffo

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