Una grande famiglia con cui festeggiare il Natale: è questo il dono che la comunità di Sant’Egidio fa ai poveri della città da 20 anni.
L’iniziativa è nata per coinvolgere i bambini dei quartieri disagiati e abbraccia oggi tutti coloro che vengono aiutati durante l’anno dai volontari.
Un pranzo in famiglia in cui nessuno sarà solo.
È questo lo slogan del Natale 2017. Il più bel regalo che Sant’Egidio può fare ai poveri è proprio una famiglia con cui passarlo.
Ma l’invito è rivolto a tutti coloro che vorranno partecipare, anche solo per godersi la chiesa allestita a festa che accoglierà più di 500 persone.
”Abbiamo deciso di fare la festa di Natale in chiesa – ci ha spiegato un rappresentante della comunità, Andrea Nucita – perché insieme a Gesù bambino vogliamo accogliere coloro in cui Lui si identifica di più: gli umili”.
Il pranzo si terrà alle 13 alla chiesa dell’Immacolata.
La Comunità di Sant’Egidio è un movimento internazionale di laici presente in più di 70 paesi nel mondo. È stata fondata nel 1968 da Andrea Riccardi. Preghiera, poveri, pace sono al centro dell’impegno gratuito e volontario di tutti coloro che ne fanno parte.
Come aiutare Sant’Egidio.
È anche possibile, per chi ne avrà voglia, aiutare la comunità con un gesto di solidarietà.
Si potranno portare regali per i bambini ma anche cibo alla sede di via XXIV maggio 64, tutti i pomeriggi dalle 18. Se, invece, si vuole dare un sostegno economico o si vuole partecipare come volontari al Natale di Sant’Egidio basta seguire le istruzioni sul sito.
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