Pizzino: “Troppi furbi lasciano le stampelle, i disabili pagheranno la sosta”

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disabileIn pieno clima pasquale il racconto potrebbe aver del “miracoloso”. Ma non è così. “Al dipartimento comunale Viabilità hanno visto persone venire in stampelle che le hanno lasciate davanti ai funzionari quando hanno sentito che la collocazione della sosta gialla non era più gratuita”: a parlare è il dirigente comunale Mario Pizzino che dopo le infuocate polemiche delle scorse settimane ha confermato, sostenuto pure dal commissario Luigi Croce che parlava di possibile revoca, che i disabili con il 100% di incapacità a deambulare (in pratica tutti quelli che si trovano in carrozzina e che hanno comunque necessità di dover uscire ed essere accompagnati in auto) dovranno pagare tra 100 e 200 euro circa per delimitare la striscia gialla a loro riservata con il posto per il mezzo privato. “Sì – risponde Pizzino – la determina è confermata, se dai requisiti economici i diversamente abili dimostreranno di non avere risorse allora interverranno i Servizi sociali per pagare quanto dovuto, una volta che saranno effettuati i dovuti controlli sul reddito dell’interessato”. Pizzino è stato molto “duro” come in conferenza è stato lo stesso Croce. Il funzionario a capo del Comune ha dichiarato ai cronisti durante l’incontro di questa mattina: “non facciamo tragedie anche su questo, i diversamente abili sono come noi, anzi sarebbe discriminante non farli pagare”. Pizzino spiega il perché della conferma del provvedimento: “vogliamo stanare i troppi furbi che girano per Messina, dal dipartimento Viabilità e posso anche riferire nomi, cognomi e testimoni di chi ha visto mi hanno detto di molta gente venire in stampelle, chiedere il rinnovo della striscia gialla e una volta sentito che l’atto richiesto era a pagamento lasciare le stampelle oppure dire di sentirsi meglio e di non voler più il pass e il diritto ad apporre il cartello, prima l’atto era gratuito ed ecco che molti s’inventavano questo escamotage che offende chi veramente ha una disabilità e soffre, noi vogliamo limitare il servizio a chi ne ha veramente bisogno, sembra un provvedimento impopolare ma invece rende giustizia a chi è davvero disabile”. La determina – come precisato dal dirigente che è tornato dopo sei anni alla Viabilità del Comune e sostiene di aver trovato una situazione molto grave – riguarda solo la categoria dei diversamente abili con il 100% di incapacità di deambulare. Tutti gli altri non avranno diritto a richiedere la striscia gialla e dovranno parcheggiare nelle strisce blu o negli spazi liberi di sosta. @Acaffo

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