Messina. Sono stati presentati, oggi, nel corso di una conferenza stampa, i sei progetti finanziati dalla Onlus “Giuseppe Franza-Elio Matacena” per l’anno 2016/17.
Stanziati 500mila euro, destinati a 6 delle 58 proposte pervenute, attinenti al tema del “lavoro come veicolo primario di promozione della dignità dell’uomo“.
Si tratta di realtà territoriali, impegnate nel sociale, nelle quali il gruppo Caronte&Tourist ha voluto investire.
«Non credevamo che sarebbero arrivate così tante richieste – ha affermato il presidente della Onlus, Francesco Vermiglio – quando, nel dicembre 2016, abbiamo presentato l’avviso pubblico per partecipare al bando promosso dalla Onlus Franza-Matacena. L’obiettivo è quello di sostenere iniziative che creano opportunità di lavoro per i soggetti svantaggiati, per lottare contro la piaga storica del nostro territorio: la disoccupazione».
I progetti sono stati selezionati da un comitato tecnico-scientifico, composto da:
- il rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra;
- il rettore dell’Università di Reggio Calabria, Pasquale Catanoso;
- il professore di Diritto del Lavoro, Mario Rusciano;
- il prefetto, Santi Giuffrè;
- il professore di Diritto Amministrativo, Nazareno Saitta.
Dopo un’attenta analisi e un colloquio con i responsabili, si è arrivati, oggi, alla consegna delle pergamene rappresentative delle sovvenzioni assegnate ai 6 progetti.
«Ci teniamo a dire – ha spiegato Vermiglio- che i progetti erano tutti valenti, ma abbiamo dovuto selezionare, per questione di disponibilità economica, solo i progetti che, superata la fase di avviamento, siano in grado di reggersi autonomamente».
I sei progetti finanziati
- L’assoziazione “Nati per la vita“, realizzerà, in collaborazione con la Facoltà di Psicologia dell’Università di Messina, un centro diurno per lo sviluppo di un progetto a favore dei bambini e dei ragazzi affetti da autismo. Nella struttura verranno accolti pazienti che saranno assistiti attraverso un percorso propedeutico alle cure previste nella fase di prima diagnosi.
- La cooperativa sociale “S. Maria della Strada“, ha presentato il progetto “Un mare di occasioni”, per il reinserimento lavorativo di persone provenienti dal circuito penale, soggetti con problematiche psichiche e fragilità sociali, ragazze madri, donne sole, in stato di povertà estreme.
- L’associazione reggina “Zedakà“, ha presentato il progetto “Donne operose e tessuti di speranza”, rivolta alle donne e mamme in difficoltà. Sarà realizzato, all’interno della casa di accoglienza “Reghellin”, un laboratorio di maglieria, cucito e ricamo, producendo articoli per neonato e prima infanzia, biancheria per la casa e oggettistica. Sono, inoltre previste borse di lavoro per 6 donne, per favorirne il reinserimento nel tessuto sociale.
- I padri Rogazionisti dell’Istituto “Antoniano” sfrutteranno una tenuta da 10 ettari di agrumi, vitigni e uliveti, per avviare diversi percorsi formativi a favore di giovani segnalati ai servizi sociali, per la produzione e vendita di prodotti biologici. Uno degli edifici all’interno della tenuta sarà utilizzato per l’accoglienza di famiglie in difficoltà.
- L’associazione “Penelope“, ha presentato il progetto “Vida Loca”, per creare e incentivare l’autonomia di giovani e adulti vittime di processi di marginalizzazione e invalidazione psichiatrica. I destinatari saranno accompagnati, attraverso tirocini formativi, l’inserimento nell’ambito dei servizi dell’associazione, in itinerari di autonomia sociale e lavorativa.
- Il progetto “Pass” realizzato dall’associazione “Avventura solidale“, prevede, invece, la realizzazione di un parco avventura a misura dei soggetti con disabilità, offrendo opportunità lavorativa alle categorie protette. Il parco offrirà l’opportunità di svolgere attività di vario genere, con il supporto di operatori socio sanitari, guide, esperti e volontari.
L’opera umana più bella è quella di essere utile all’uomo
Così, citando Sofocle, la Onlus Franza-Matacena esterna la propria volontà di aiutare, ogni anno, il territorio di Messina a rialzarsi sul piano sociale e, se possibile, su quello economico.
“Caronte&Tourist – spiega Vincenzo Franza – nasce a Messina e ha il dovere di restituire al territorio ciò che questo ha saputo darle”.
Martina Zaccone
(743)