Non hanno ancora ricevuto lo stipendio di febbraio e per questo hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione. Protagonisti della protesta, 30 lavoratori addetti ai servizi di pulizia dell’Università di Messina, appartenenti all’azienda Con.For.Service. Ad organizzare la protesta è la Fisascat Cisl Messina che il 16 marzo ha scritto alla direzione aziendale e al prefetto di Messina per evidenziare i motivi della protesta. I lavoratori, insieme alle loro famiglie, stanno subendo notevoli disagi economici”.
Il sindacato tiene alta l’attenzione nonostante le rassicurazioni della stessa ditta che rassicura di pagare gli emolumenti a breve, scusandosi per il momentaneo danno provocato ai dipendenti, dovuto al mancato incasso delle prestazioni erogate. “E’ preoccupante quanto comunicato dalla Con.For.Service, sottolinea il segretario Pancrazio Di Leo – la società non può nascondersi dietro tale inaccettabile comunicazione”.
La Fisascat Cisl ha annunciato che, senza risposte concrete e soddisfacenti, i lavoratori manifesteranno davanti agli uffici del Rettore dell’Università di Messina.
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