Faranda sul nuovo Ufficio di Presidenza del Consiglio:”Chi votò No alla sfiducia adesso sia responsabile”

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Daniela Faranda non molla la presa  e torna all’attacco. A 24 ore dall’elezione di Pierluigi Parisi e Pietro Iannello come Vicepresidenti del Consiglio Comunale,  il  capogruppo del Nuovo Centrodestra  prende atto della decisione dell’Aula.

La seduta di ieri ha partorito un Ufficio di Presidenza figlio degli equilibri nati durante  la lunga notte della sfiducia, così la Faranda si appella al senso di responsabilità dei gruppi politici che votarono No alla mozione:”Eleggere i due componenti dell’ufficio di presidenza era un passaggio obbligato per evitare che il Consiglio rimanesse in un impasse che non si può permettere e non ci siamo sottratti. Abbiamo deciso di rimanere quel passo indietro necessario, in coerenza col percorso sin qui condotto, passando dalla mozione di sfiducia e finendo con le dimissioni del consigliere Nicola Crisafi da vicepresidente. È chiaro che l’Ufficio di Presidenza, come la stampa sapientemente riporta, è decisamente sbilanciato ed è una questione di responsabilità, quella che da questo momento è bene che prendano a piene mani coloro i quali hanno scelto di tenere in piedi questa amministrazione”.

Poi arriva un nuovo attacco al Presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, già invitata alle dimissioni  il 23 febbraio scorso, che adesso dovrà rispondere degli accordi tra una parte del civico consesso e la Giunta:”La Presidente Barrile, decidendo di rimanere al vertice dell’aula, per prima dovrà rispondere del palese accordo tra una certa rappresentanza e la Giunta in carica. C’è stato un risultato apprezzabile, venuto fuori dalla discussione sulla mozione di sfiducia ed è proprio quello di mostrare chiaramente i volti di chi appoggia le scelte di questo esecutivo e chi no. Agli occhi dei messinesi sono finalmente evidenti schieramenti e gruppi, chi è in supporto di chi e chi no ed a che prezzo”.

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