Cambiamo Messina dal Basso si schiera dalla parte dei lavoratori ex Servirail, che da giorni sono in presidio permanente a piazza Cairoli. Tra domenica e lunedì, i venticinque lavoratori hanno incassato la solidarietà del sindaco Renato Accorinti, dell’onorevole , Enzo Garofalo, e di qualche esponente del consiglio comunale, ma oggi è toccato agli esponenti di Cmdb (anche i consiglieri comunali Maurizio rella, Ivana Risitano, Lucy Fenech e Cecilia Caccamo) andare a sostenere chi da tempo chiede alle Ferrovie una ricollocazione, così come stabilito nei precedenti accordi.
Nel 2011 l’inizio della battaglia sindacale con Rfi e Trenitalia per il reinserimento di circa ottanta lavoratori, fino al gennaio 2015 quando circa sessanta di loro sono stati assunti dalle ferrovie.
“Fra le tante vertenze che agitano il mondo del lavoro messinese, quella Servirail è fra le più incomprensibili e irrazionali – spiega Cambiamo Messina dal Basso in un comunicato stampa ufficiale – Si tratta di 25 persone che dopo un anno di proteste in tutta Italia hanno ottenuto come risultato un accordo sindacale stipulato con l’allora Direttore delle Risorse Umane di Fs che prevedeva la loro ricollocazione all’interno di una delle società del Gruppo Fs. Questi lavoratori erano infatti stati impiegati nell’indotto degli appalti FS, ma dopo poco tempo sono stati licenziati e posti in mobilità, senza che venisse loro offerta alcuna altra opportunità di lavoro all’interno del gruppo. Non si capisce perciò come mai – anche alla luce delle carenze di organico e della necessità di rimediare ai troppi disservizi segnalati dai passeggeri- per questi 25 lavoratori non ci sia più posto nelle società del gruppo. Tanto più, affermano anche le Organizzazioni Sindacali, che le stesse aziende hanno già assorbito manodopera proveniente da altri settori in crisi. Dal 7 gennaio 2016 “i 25” sono ridiventati ex ed essendo per alcuni di loro già terminata l’indennità di mobilità sono a tutti gli effetti ex lavoratori. Per questo Cmdb sostiene le richieste degli ex Servirail e si impegna a portarle all’attenzione di tutte le istituzioni preposte a farsene carico” .
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