Il Procuratore federale, Pecoraro, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale, l’ex Amministratore Delegato del Messina, Pietro Gugliotta, e di conseguenza la società giallorossa per responsabilità diretta. Tutto nasce da una segnalazione della CO.VI.SOC.
Una notizia che era nell’aria già da diverso tempo ma che adesso è diventata ufficiale e che rende sempre più vicina la penalizzazione di 2 punti “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 febbraio 2017, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati”.
Un deferimento nato, quindi, dal mancato pagamento pagamento degli stipendi dei mesi scorsi, situazione che poi ha portato alla cessione della società a Franco Proto.
In un secondo documento, il Procuratore federale ha deferito Pietro Gugliotta “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 febbraio 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati”. Anche in questo caso, a titolo di responsabilità diretta e di responsabilità propria, è stato deferito anche il Messina.
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