Foto di Silvio Berlusconi e Gianfranco Miccichè, neo presidente ARS

Stipendi d’oro all’ARS. Torna la proposta di un tetto a 240 mila euro

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Stipendi d’oro ARS. Di nuovo al vaglio la proposta per mantenere il tetto di 240 mila euro per gli stipendi dei dipendenti dell’Assemblea Regionale Siciliana, per il prossimo triennio 2018-2020.

La proposta avanzata dalla nuova presidenza della regione, presieduta da Gianfranco Miccichè, prevede anche delle retribuzioni più basse per i nuovi assunti: 240 mila euro lordi per i dirigenti (come il precedente governo), 172 mila euro per gli stenografi (nella precedente legislatura 204 mila), 166 mila per i segretari (prima 193 mila euro), 115 mila per i coadiutori (148 mila) e 99 mila per gli assistenti parlamentari (122.500 euro).

La nuova proposta è adesso al vaglio delle sette sigle sindacali del personale a cui è stata illustrata nella mattinata di ieri, 17 gennaio.

Solo poche settimane fa era scoppiata una polemica, diametralmente inversa all’andamento di questa proposta, sulle dichiarazioni di Gianfranco Miccichè, il quale aveva dichiarato, smentendo subito dopo, la volontà di togliere il tetto di 240 mila euro per gli stipendi dei dirigenti dell’ARS.

 

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