Prima riunione operativa per il CdA della società Stretto di Messina Spa, riattivata per la realizzazione del Ponte che dovrebbe collegare Sicilia e Calabria. Presente anche il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini, promotore dell’opera: «L’obiettivo – commenta a margine dell’incontro – è di passare al progetto esecutivo e all’avvio dei lavori entro l’estate 2024».
Costituito il 6 giugno 2023, il Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina Spa, riattivata col Decreto Ponte dal Governo Meloni, si è riunito per la prima riunione operativa nella giornata di ieri, martedì 27 giugno. Fanno parte del CdA, ricordiamo, Eleonora Mariani, Ida Nicotra e Giacomo Francesco Saccomanno. L’amministratore delegato è Pietro Ciucci, il presidente Giuseppe Recchi.
Nel corso dell’incontro, l’AD ha fatto il punto sulla situazione e illustrato il cronoprogramma di azioni che dovrebbero portare al progetto esecutivo entro luglio 2024. Soddisfatto il Ministro Matteo Salvini: «Ho portato il mio saluto alla riunione operativa del Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina – ha commentato sui social –, che si riunisce per la prima volta. Il presidente e l’amministratore delegato, una volta conferite le deleghe ed espletati gli adempimenti del CdA, presenteranno le attività svolte e il cronoprogramma con l’obiettivo di passare al progetto esecutivo e all’avvio dei lavori entro l’estate 2024. Avanti tutta».
A margine per il Vicepremier, l’incontro con la Commissaria europea per i trasporti, Adina Valean, in audizione presso le Commissioni congiunte IV e VIII del Senato e IX e XIV della Camera: «Mi piacerebbe vedere il Ponte sullo Stretto di Messina – ha affermato, secondo quanto riportato dall’Ansa –, non sarò più commissaria ma sarò una persona in pensione che verrà in visita, ma siete voi a decidere se volete farlo. Se volete farlo, la Commissione vi aiuterà. E ho capito dal governo che c’è questa intenzione, che volete farlo». La Commissaria ha poi rimarcato, riporta l’Ansa, che è “un dibattito nazionale” e una scelta dell’Italia.
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