A margine della conferenza stampa sulla nuova raccolta differenziata intelligente e trasparente a Messina, l’assessore alle attività produttive e alle politiche ambientali Dafne Musolino ha tratteggiato un bilancio dei tre anni e mezzo dell’amministrazione De Luca – in particolare sulla gestione rifiuti –, affrontando anche la questione, non ancora risolta, dell’eventuale successore del sindaco dimissionario.
Capitolo rifiuti: Messina prima città del sud per raccolta differenziata, secondo l’assessore Musolino
«Sono stati tre anni e mezzo davvero intensi, di grande lavoro, di grande passione, ma anche di grandi risultati» ha detto l’Assessore. E sulla raccolta differenziata lo stacco con le amministrazioni passate è netto ed evidente.
«Abbiamo preso un comune che sul tema dei rifiuti era molto indietro» ha aggiunto. «La raccolta differenziata si attestava tra il 10 e il 12% e non era estesa a tutto il territorio comunale, addirittura localizzata soltanto in alcune zone di due quartieri. Non c’erano carrellati, erano stati distribuiti dei piccoli mastellini, non c’era un censimento delle utenze. Era tutto da fare da zero. Io come assessore alle politiche ambientali e la MessinaServizi ci siamo rimboccati le maniche. Ognuno ha fatto la sua parte».
Musolino ha poi voluto ricordare i riconoscimenti ricevuti dalla città, in particolare nell’ultimo anno, con l’incremento costante della raccolta differenziata passata dal 22 al 43% (oggi, sempre secondo l’Assessore, questo dato sarebbe aumentato di quasi otto punti percentuali).
«Abbiamo davvero realizzato un servizio – prosegue – e il 22 maggio abbiamo festeggiato l’eliminazione dell’ultimo cassonetto filostradale. A dicembre abbiamo ricevuto la menzione di Legambiente per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata perché anche se ancora non siamo un comune “riciclone”, cioè un comune che ha raggiunto il 65%, siamo però la prima Città metropolitana della Sicilia e del Sud con un servizio di raccolta differenziata esteso per tutto il territorio comunale e percentuali di tutto rispetto. Nel 2021 ci attestiamo al 43% e nel 2022 siamo già oltre il 50%».
Chi sarà il successore di Cateno De Luca alla guida di Messina? L’opinione dell’assessore Musolino
Con le dimissioni del sindaco De Luca alle porte e delle nuove elezioni in programma prossimamente, Dafne Musolino sarà in campagna elettorale?
«Certamente – risponde –, il sindaco l’ha detto tante volte. La squadra si ripresenta tutta. Il candidato sarà scelto con una valutazione, condivisa con tutti noi, che farà il sindaco, nell’ottica sempre di un percorso di squadra. Abbiamo iniziato insieme e abbiamo mantenuto sempre questa unità. Io lo dico sempre: la differenza fra noi e tutte le giunte che ci hanno preceduto è questa. Noi siamo una squadra, siamo partiti insieme nel 2017 e abbiamo fatto questo percorso con totale sintonia di vedute e anche di passione e di amore per la città di Messina. Ci vedrete sempre tutti insieme con una passione autentica per Messina».
Quello del nome del successore (o delfino) di Cateno De Luca è un caso ancora aperto, in attesa delle decisioni definitive che verranno comunicate nelle prossime settimane. Musolino però non ha dubbi: «Ci sarà un candidato indicato dal sindaco, perché – conclude – ci deve essere un candidato, il sindaco è una persona, non un organismo collegiale e la squadra sarà sempre al suo sostegno e al suo supporto».
(262)