La Giunta Basile chiama a raccolta le forze produttive della città dello Stretto per dare il via a una conferenza programmatica, una serie di incontri finalizzati al rilancio di Messina. Incontri che saranno dedicati a diverse tematiche, dalla rigenerazione urbana, ai trasporti e alla mobilità, al turismo e al welfare, ma non solo. Alla base un documento, con alcune linee d’azione che andranno poi sviluppate insieme ai rappresentanti della città. A spiegare di cosa si parlerà è stato il sindaco Federico Basile.
Approvata la rimodulazione del Piano di riequilibrio in Consiglio Comunale, l’Amministrazione dà il via da oggi, 8 agosto 2022, ad una conferenza programmatica, composta da più incontri, finalizzata a varare delle linee guida per il rilancio della città dello Stretto. Presenti all’incontro di lancio i rappresentanti delle associazioni datoriali e dei sindacati cittadini.
A spiegare in cosa consisterà questa “piattaforma” di comunicazione, il sindaco Federico Basile: «La città di Messina – ha esordito – in questi tre anni e mezzo è cambiata, è cambiata nel modo di vivere la macchina amministrativa. È cambiata economicamente e da un punto di vista della gestione dei problemi. L’intenzione di oggi è quella di aprire una finestra importante. Oggi a circa 60 giorni dal mio insediamento abbiamo la possibilità insieme per poter capire cosa fare con la città. Oggi abbiamo una macchina amministrativa che cammina, una minore massa debitoria, una prospettiva assunzionale, un sistema che sta camminando in un certo modo. Oggi possiamo investire idee nei settori produttivi».
«Il programma elettorale che abbiamo stilato – ha proseguito – ha marcato in maniera netta la continuità di azioni che sono state fatte e devono essere rilanciate. La cosa importante non è solo portare avanti ciò che è stato avviato, la vera sfida è capire cosa vogliamo fare della città. C’è una grande voglia di rilancio del tessuto imprenditoriale e turistico. Noi abbiamo le idee chiare. Abbiamo tanta carne al fuoco, tante risorse finanziarie e ne avremo delle altre. Abbiamo un’idea di città che stiamo portando avanti».
L’idea della conferenza programmatica è quindi quella di creare insieme agli “stakeholder” messinesi interventi pensati sul lungo periodo, con una prospettiva più ampia, che vada oltre la singola opera: «Se oggi siamo qui – ha concluso Basile – è perché l’intenzione è quella di lanciare una sfida che non guardi alla singola opera, ma che dia un po’ di respiro a ragionamenti importanti, che non fanno riferimento al caso di specie. Dobbiamo guardare in maniera diversa la prospettiva complessiva. Quando parliamo di sport non pensiamo allo stadio per fare giocare il Messina, pensiamo a tutto il comparto. Oggi lo possiamo fare, perché abbiamo creato le condizioni che ci consentono di fare ragionamenti più ampi. Il Comune è pronto a lanciare azioni importanti. Dobbiamo capire che identità dare alla città».
Come si rilancia Messina? Gli interventi di sindacati e associazioni datoriali
A seguire sono intervenuti i rappresentanti dei sindacati: Antonino Alibrandi della Cisl ha chiesto la definizione di una road map ben precisa; Ivan Tripodi della Uil ha puntato i riflettori sulla mobilità nello Stretto di Messina, con particolare riferimento alla frequenza delle navi delle Ferrovie dello Stato; la segretaria della Cgil, Marcella Magistro, ha invece parlato principalmente di giovani, dell’importanza di dare loro la possibilità di scegliere realmente se rimanere o andarsene, e si è poi concentrata sulle problematiche della viabilità, anche autostradale, e sulla volontà di rendere Messina una città inclusiva; Pietro Fotia, segretario Cisal, ha evidenziato la necessità di realizzare ciò di cui si è discusso in campagna elettorale, e di creare una reale partecipazione; Mariano Massaro dell’Orsa ha ricordato l’importanza di sfruttare la “portualità” di Messina.
Infine, è intervenuto Carmelo Picciotto di Confcommercio, che ha sottolineato l’importanza di fare squadra per il rilancio della città, di sfruttare al meglio le risorse a disposizione per uscire dalla crisi generata dal covid-19.
Cosa prevede il Rilancia Messina?
Il documento è diviso in due parte e sarà disponibile nelle prossime ore. Vediamo quali sono i punti cardine trattati nelle due macroaree principali: “Dalla pianificazione alle opere” e “Città dei diritti e delle opportunità”
DALLA PIANIFICAZIONE ALLE OPERE
Questa prima parte riguarda i seguenti temi:
- Riqualificazione Urbana;
- Pianificazione Trasporti e Mobilità;
- Rigenerazione Urbana.
CITTÀ DEI DIRITTI E DELLE OPPORTUNITÀ
La seconda parte riguarda:
- Ricerca, Innovazione e Smart City
- Transizione Digitale
- Energia ed efficientamento
- Turismo
- Ripensare le aree della Città per la cultura lo sport ed il tempo libero
- La persona al centro del Welfare
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