Sebbene ancora non sia del tutto certo, con le dimissioni di Cateno De Luca a giugno 2022 a Messina si dovrebbe votare per eleggere il nuovo sindaco. Un candidato c’è già, il direttore generale del Comune, Federico Basile, appoggiato dall’ormai ex amministrazione. Ma come si stanno muovendo gli altri schieramenti? Quali sono i nomi “papabili”? Lo abbiamo chiesto ai consiglieri Gaetano Gennaro (capogruppo del Pd), Ugo Zante (Forza Italia), Andrea Argento (M5S) e Alessandro De Leo (Gruppo Misto).
Di nomi per le elezioni amministrative 2022 a Messina in questi giorni se ne stanno facendo tanti, ma nessuno con troppa convinzione. Il Pd ha lanciato delle ipotesi, come la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana o Franco De Domenico, ex parlamentare ARS del Partito Democratico. Quel che appare certo, su questo fronte, è il tentativo di trovare un candidato comune da parte del centro-sinistra – comprensivo dei piccoli gruppi – e dei pentastellati. Sul fronte di Forza Italia, la coordinatrice provinciale, Bernardette Grasso, ha fatto il nome di Matilde Siracusano («serve un nome che dia fiducia e freschezza» ha scritto in una nota, per poi aggiungere che «siamo pronti a esprimere un nome che potrebbe essere quello di Matilde Siracusano»), ma anche qui, con una certa cautela. Il gruppo misto in Consiglio Comunale, naturalmente, appoggerà il candidato portato avanti da De Luca. Per qualcuno, però, è troppo presto e si stanno bruciando troppi nomi, compreso quello del Direttore Generale del Comune, Federico Basile.
Ma vediamo cosa ci hanno detto questa mattina i consiglieri comunali Gaetano Gennaro del Pd, Ugo Zante di Forza Italia, Andrea Argento del M5S e Alessandro De Leo del Gruppo Misto, interpellati su come in questo momento si stanno muovendo i rispettivi partiti.
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