“Futuro, Trasparenza e Libertà”: è il nome del nuovo movimento politico fondato dall’ex consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello, di recente assurto agli onori delle cronache per aver organizzato a Messina la manifestazione contro il Green Pass dello scorso ottobre.
«Tutelare i diritti dei cittadini, siano essi liberi professionisti, partite Iva, pensionati, giovani disoccupati, precari, lavoratori sottopagati, sfruttati, invisibili. Dare voce a chi oggi non si sente rappresentato da nessun partito e non vuole più dare deleghe in bianco perché si è visto tradito, ignorato e preso in giro»: questi sono gli obiettivi prefissati da FTI in un comunicato firmato da Zuccarello (presidente) e ed Elia Martinelli (segretario).
«Siamo pronti – si legge – a scendere in campo in tutte le competizioni elettorali che abbiamo davanti, senza alcun tipo di timore e soprattutto, con una sola condizione senza compromessi, che è il nostro unico slogan. Ci sono milioni di Italiani che hanno smesso di votare e di credere nella politica, ma hanno la voglia di farsi sentire».
Non si tratta di una forza politica locale o regionale, ma di un soggetto nazionale, che parteciperà ai primi appuntamenti elettorali in calendario proprio in Sicilia. «Saremo presenti – continuano – sia a Palermo che a Messina con nostre liste e candidati sindaci ma saremo presenti anche in tutti quei comuni che a fine maggio andranno al voto».
Ci sarà un candidato sindaco a Messina? Zuccarello vuole essere chiaro: «Tolgo a tutti il dubbio sulla mia persona: io ho costruito un progetto che stiamo portando avanti con passione e ardore. Il sindaco sarà comunicato prossimamente in conferenza stampa».
La presentazione di Futuro, Trasparenza e Libertà avverrà sabato 9 aprile 2022 alle ore 16:00 a Palazzo Leone, in via Lincoln 48, a Palermo, mentre la settimana successiva è prevista una conferenza stampa nella città di Messina.
«Vogliamo decidere noi il nostro futuro – concludono –, senza lasciare che siano gli inciuci o gli interessi di partito a spostare i candidati come fossero pedine non curandosi del mandato che gli Italiani gli hanno conferito. Abbiamo idee chiare e persone valide pronte a mobilitarsi per cambiare veramente le facce e il modo di fare politica».
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