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Elly Schlein segretaria del Pd, Siracusano: «Novità positiva, ma serve cambiamento radicale»

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Con il 53,75%, Elly Schlein è stata eletta nuova segretaria del Partito Democratico alle primarie del 26 febbraio 2023. A commentare la vittoria della candidata, la più giovane dalla nascita del Pd, nonché la prima donna a guidare il partito, sono, tra gli altri, il segretario messinese di Articolo Uno, Domenico Siracusano, l’esponente del coordinamento Pd, Armando Hyerace e Palmira Mancuso, del direttivo di Più Europa.

Elly Schlein segretaria del PD, Siracusano: «Serve un cambiamento radicale»

A commentare, il segretario provinciale di Articolo Uno Messina, Domenico Siracusano: «L’elezione di Elly Schlein alla Segreteria Nazionale del Partito Democratico – sottolinea – rappresenta un fatto nuovo nello scenario politico italiano. La grande partecipazione alle Primarie aperte ed il risultato, per la prima volta, in controtendenza rispetto a quello emerso tra gli iscritti, confermano la necessità di recuperare una connessione profonda con l’elettorato e l’esigenza di un profilo politico più marcatamente identitario per contrapporsi alla destra al Governo».

«Dai gazebo – aggiunge – viene una richiesta di un cambiamento a cui la nuova segretaria dovrà dare una risposta chiara ed inequivocabile. La centralità del Lavoro e della Pace, insieme alla questione sociale, dentro una critica forte al neoliberismo che genera diseguaglianze, sono il cuore di una Sinistra che sappia tornare ad essere se stessa, a partire dai territori».

La comunità provinciale di Articolo Uno, conclude Siracusano «che ha scelto nelle scorse settimane la linea dell’“attendismo attivo” rispetto ai limiti evidenti del cosiddetto “percorso costituente”, continuerà nel lavoro di tenuta e costruzione, all’interno del campo progressista, che l’ha sempre caratterizzata negli ultimi anni, valutando e osservando accadimenti che possano innescare un processo di trasformazione profonda. Prendiamo atto di una novità positiva, ma quel che serve è un cambiamento radicale».

Hyerace: «Siamo solo all’inizio di una fase di profondo cambiamento»

Soddisfatto il messinese Armando Hyerace, del coordinamento del Partito Democratico: «Siamo felici per la vittoria di Elly Schlein e dell’inaspettato risultato ottenuto a Messina e in tutta la Provincia, frutto di un entusiasmo finalmente ritrovato che è cresciuto giorno dopo giorno. Bisogna essere consapevoli che siamo solo all’inizio di una fase di profondo cambiamento che deve vedere impegnati non solo tutti coloro i quali hanno reso possibile questo straordinario risultato, ma anche chi, dentro e fuori dal PD, ha sostenuto altre candidature alla segreteria e che crede sia necessaria una profonda rigenerazione del partito. Pertanto – conclude –, non possiamo che fare nostro l’appello della neo segretaria: “Le porte del Pd sono aperte, sono spalancate. Vi chiediamo di sostenere il cambiamento che vogliamo realizzare».

Mancuso: «L’Italia ha bisogno di una sinistra liberale e riformista»

A congratularsi con la neo-segretaria del Pd, anche Palmira Mancuso, membro della direzione di Più Europa: «Speravo nella vittoria di Elly Schlein – afferma –, una “irregolare” che ho conosciuto per la prima volta a bordo di Aquarius nel 2017, quando da parlamentare europea cercò di proteggere il lavoro delle ONG rispetto alle prime feroci polemiche di Salvini che coniò lo stupido termine di “taxi del mare” a cui io stessa (all’epoca portavoce di SOS mediterranee) risposi ai giornali che eravamo piuttosto ambulanze. L’ho poi incrociata diverse volte durante congressi e iniziative che con #piueuropa e #associazionecoscioni abbiamo portato avanti nel paese, dalla campagna “erostraniero” alla legalizzazione della cannabis al referendum eutanasia. E il suo coming out del 2020 è un segnale di speranza per una comunità lgbtq+ che trova una forte rappresentanza ai vertici del più grande partito di opposizione al governo Meloni. Nell’augurarle buon lavoro, sono certa che se le lasceranno costruire un nuovo PD, le nostre strade si incroceranno ancora sui temi dei diritti civili che sono anche diritti sociali. Di una sinistra liberale e autenticamente riformista ha bisogno tutta l’Italia, ne ha bisogno Messina. Buon lavoro Elly».

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