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Dichiarare lo stato di calamità per la costa tirrenica. Biancuzzo lo chiede ad Accorinti

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erosione-costieraMario Biancuzzo, consigliere della VI circoscrizione, segnala, ancora una volta, la gravissima situazione di erosione della costa in cui versa il litorale nel tratto compreso tra Orto Liuzzo e Casabianca.

Già nel 2006, il consigliere e alcuni residenti avevano denunciato l’emergenza, «oggi — scrive Biancuzzo in una nota — ancora più grave dopo le ultime mareggiate e i lavori di ripascimento della spiaggia  e riposizionamento scogliere del Comune di Villafranca Tirrena. Ad essere minacciate sono alcune abitazioni private; distrutti anche gli impianti di sollevamento della condotta fognaria che raccoglie i liquami nelle varie frazioni trasferendoli al depuratore di San Saba».

Ogni anno — ricorda il consigliere — si ripresenta sempre lo stesso problema poiché, mancando delle barriere di protezione in grado di arginare il problema, il rischio cresce.

«Laddove un tempo vi era la migliore spiaggia di Messina — aggiunge Biancuzzo —, una spiaggia di dune e almeno 100 metri di sabbia prima di arrivare in acqua, oggi vi è solo degrado, erosione e distruzione. È  necessario creare delle opere efficaci a difesa degli impianti delle infrastrutture e delle abitazioni civili già attaccate dalla furia dei marosi, che ormai trovano terreno debole, avendo eroso l’intera spiaggia, le dune e gli impianti».

Biancuzzo chiede  al sindaco Renato Accorinti dichiarare lo stato di calamità per la costa tirrenica insieme alla costa ionica di Galati e invita chi di competenza ad attivarsi «prima che si verifichi l’irreparabile» e venga ulteriormente minacciata l’incolumità di abitazioni e residenti.

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