Debito Messinambiente, si va per la sospensiva

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“Se due giorni fa si è scatenato il panico, successivamente si è lavorato per ritrovare coraggio”. L’assessore al Bilancio Guido Signorino prova a calmare le acque dopo l’iniziale preoccupazione derivante dalla maxi cartella esattoriale (29 milioni) che l’Agenzia delle Entrate ha recapitato a Messinambiente. Una cifra cospicua che ha fatto tremare Palazzo Zanca come un terremoto, visto che il rischio dissesto rimane sempre dietro l’angolo.

Ieri mattina Signorino è stato a colloquio proprio con l’Agenzia delle Entrate nel tentativo di avviare una trattativa per far rientrare l’allarme. “L’Agenzia delle Entrate – spiega il vicesindaco – si è dimostrata altamente disponibile per richiedere la sospensiva di questa azione. Abbiamo avviato un dialogo con Regione e la stessa Serit, contiamo di risolvere la situazione in tempi brevi”.E sui rischi della paralisi dei servizi di Messinambiente Signorino tranquillizza: “Il problema dovrebbe risolversi in tempi brevi e la raccolta dei rifiuti non dovrebbe subire alcuno stop”.

Si opta quindi per la sospensiva in attesa che il Ministero dell’Interno dia il proprio parere sul Piano di riequilibrio nel quale sono stati inseriti 32 milioni di euro proprio per fronteggiare le difficoltà finanziarie della società partecipata attualmente in liquidazione.

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