Consiglio Comunale: il 15 maggio il “sostituto” di Cateno De Luca. Ecco chi entra al suo posto

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Ci sarà ancora da aspettare a Messina per scoprire chi sarà il nuovo presidente del Consiglio Comunale. È stata infatti convocata per lunedì 15 maggio la Seduta per la surroga, ovvero la sostituzione, del consigliere dimissionario Cateno De Luca. Al suo posto entrerà Salvatore Caruso, primo dei non eletti nella lista “Con De Luca per Basile” alle elezioni amministrative del 2022 nella città dello Stretto.

L’appuntamento è fissato per lunedì 15 maggio alle ore 19.00 a Palazzo Zanca per la Seduta programmata per l’ingresso in Aula di Salvatore Caruso, a seguito delle dimissioni di Cateno De Luca. Dimissioni che hanno sostanzialmente bloccato le attività del Consiglio Comunale (ma non delle Commissioni Consiliari) e conseguentemente del nuovo Presidente. Si sarebbe dovuto votare, infatti, lo scorso 3 maggio, ma l’uscita di scena di De Luca, candidato ufficialmente a Sindaco di Taormina, ha imposto uno stop: non è possibile, infatti, ha spiegato in Aula in Segretario Generale, Rossana Carrubba, proseguire ai lavori con un consigliere in meno.

E adesso? Lunedì sarà ufficializzato l’ingresso di Salvatore Caruso e sarà così ristabilita l’“integrità” del Consiglio Comunale di Messina. All’ordine del giorno, però, c’è solo la “surroga” e non l’elezione del nuovo presidente del Civico Consesso.

salvo caruso
Salvatore Caruso

Una partita, questa, che si preannuncia complicata, dopo la sorpresa della mancata elezione di Nello Pergolizzi, il favorito della maggioranza, che però ha preso solo 15 voti su 32. Forse per la prima volta dall’inizio del mandato, l’area legata alla Giunta Basile ha infatti perso quella maggioranza “bulgara” che le aveva consentito di navigare senza particolari scossoni. La Seduta del 2 maggio ha visto infatti l’ufficializzazione dell’uscita dalla maggioranza della Lega (lista Prima l’Italia, costituita dai due consiglieri Amalia Centofanti e Giuseppe Villari). A votare contro Pergolizzi anche le consigliere Giulia Restuccia ed Emilia Rotondo, passate entrambe al gruppo misto il giorno dopo.

Salvo sorprese, la nuova geografia dell’Aula si presenta quindi ben diversa da quella di appena un mese fa. La maggioranza, che poteva contare su 19 consiglieri (di fatto) ha perso quattro voti che renderanno decisamente più incisiva l’azione dell’opposizione. Questo, naturalmente, se l’opposizione, composta dal centrodestra – Forza Italia, Ora Sicilia, Fratelli d’Italia e Lega –, dai fuoriusciti della maggioranza passati al misto, e dai tre esponenti del centrosinistra, riuscirà a rimanere compatta su un unico nome. Nel corso della votazione del 2 maggio il nome dell’opposizione era stato quello di Mirko Cantello, che però non aveva ottenuto l’okay del centrosinistra. Perché si voti – e si insedi – un nuovo presidente del Consiglio Comunale, in ogni caso, ci vorranno ancora diversi giorni.

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