Azione Nazionale e La Destra, il Polo Sovranista parte da Messina

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Azione Nazionale e La Destra si uniscono per dar vita al Polo Sovranista, per costruire un’alternativa politica al Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle. Una realtà che va a rafforzare il fronte anti-Unione Europea, ma che su scala locale vuole essere una fucina di amministratori competenti e dalla schiena dritta.

L’assemblea regionale che si è svolta sabato pomeriggio al Palacultura è stato l’appuntamento preliminare della manifestazione nazionale che si svolgerà il 18 e il 19 febbraio a Roma. All’incontro erano presenti una delegazione messinese di “Fratelli d’Italia”, del movimento “Noi con Salvini” e del movimento #diventeràbellissima, nonché dirigenti politici de Azione Nazionale e La Destra provenienti da tutte le città della Sicilia.

Ospiti d’onore l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, fondatore di Azione Nazionale, Francesco Storace, Segretario Nazionale de La Destra, Roberto Menia, fondatore di Azione Nazionale e i coordinatori regionali dei due movimenti. Antonio Triolo (Azione Nazionale) e Silvano Arbuse (La Destra). A coordinare i lavori ci ha pensato Piero Adamo, consigliere comunale di Messina e Consigliere Nazionale Anci.

“Per la prima volta a Destra realizziamo una fusione e non una scissione – hanno dichiarato all’unisono Alemanno e Storace – Il nostro è un appello alle forze politiche sovraniste, a cominciare dalla Lega e da Fratelli d’Italia, per creare insieme un polo unitario, inclusivo e pluralista che sia alternativo alla sinistra del Pd ed alla demagogia del M5S. In questo processo di unificazione i nostri due movimenti portano le istanze tipiche della Destra italiana: il Presidente della Repubblica eletto dal popolo per rappresentare il vertice della sovranità nazionale, la solidarietà sociale, l’ordine nella libertà, la giustizia e la legalità, l’umanesimo del lavoro, la difesa dei redditi popolari e del ceto medio, il riscatto del Sud come elemento indispensabile dell’unità nazionale, la difesa della famiglia e del diritto alla vita. Oggi il polo sovranista si deve organizzare come una Federazione di sigle diverse. Domani potrà essere la base per un nuovo partito unitario. Lo strumento da prediligere per questo processo di aggregazione e collaborazione – concludono Alemanno e Storace – è quello delle “primarie” per creare una vera partecipazione popolare ed offrire nei territori la migliore classe dirigente”.

Il progetto condiviso dai due movimenti è quello di creare una “casa comune” della Destra, con l’ulteriore e più importante obiettivo di contribuire alla nascita di quel polo identitario e sovranista capace di rappresentare una seria alternativa di Governo, per dare una risposta concreta ai bisogni della Nazione e al ceto medio piegato dalla crisi.

Tra gli altri si sono registrati gli interventi del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Giuseppe Trischitta, dell’ex consigliere Comunale, Francesco Rizzo, del presidente della Federazione Nuova Destra, Franco Tiano, e del rappresentante di Fratelli d’Italia, Dino Melluso e del senatore Domenico Nania.

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