Da Nord a Sud Messina è ricca di bellezze, di luoghi poco conosciuti o poco valorizzati, di scorci inaspettati e tesori nascosti che meriterebbero più attenzione. Abbiamo deciso, quindi, di esplorarne alcuni e di raccontarli attraverso lo sguardo della fotografia, regalandovi qualche spunto sui posti da scoprire nella città dello Stretto proprio durante le vacanze di Natale 2019.
La “Casa dei sogni”
![Luoghi di Messina: il deposito dei Giganti, il murales la casa dei sogni Luoghi di Messina: il deposito dei Giganti, il murales la casa dei sogni](https://normanno.com/N0rm4nn0/wp-content/uploads/2019/12/messina-murales-deposito-giganti-2-1024x576.jpg)
![Luoghi di Messina: il deposito dei Giganti, il murales la casa dei sogni Luoghi di Messina: il deposito dei Giganti, il murales la casa dei sogni](https://normanno.com/N0rm4nn0/wp-content/uploads/2019/12/messina-murales-deposito-giganti-1-330x220.jpg)
Partendo dal punto più a Sud di questo viaggio tra i tesori nascosti di Messina, il primo luogo della galleria segna l’incontro tra tradizione e attualità. Si tratta del deposito di via Catania dove i giganti, Mata e Grifone, riposano sereni custoditi da un murales, la Casa dei sogni di NessunNettuno. L’opera immortala i due innamorati sospesi in una dimensione onirica e accompagnati da una balena, simbolo di speranza e di rinascita.
Il Palazzo del Gallo
![luoghi di Messina: palazzo tremi o palazzo del gallo di gino coppedè luoghi di Messina: palazzo tremi o palazzo del gallo di gino coppedè](https://normanno.com/N0rm4nn0/wp-content/uploads/2019/12/messina-palazzo-gallo-coppede-1024x576.jpg)
![luoghi di Messina: palazzo tremi o palazzo del gallo di gino coppedè luoghi di Messina: palazzo tremi o palazzo del gallo di gino coppedè](https://normanno.com/N0rm4nn0/wp-content/uploads/2019/12/messina-palazzo-gallo-coppede-2-330x220.jpg)
Muovendoci verso il centro città ci imbattiamo in un edificio abitato da mostri mitologici e soldati a cavallo. Si tratta di Palazzo Tremi (o Palazzo del Gallo), uno dei capolavori realizzati dopo il terremoto del 1908 da Gino Coppedè, architetto, scultore e decoratore che con il suo stile eclettico e la sua fantasia ha nutrito l’immaginazione di migliaia di persone, riempiendo di vita e di colore i quartieri di Messina, Roma, Genova e di tante altre città italiane. Sorto tra il 1913 e il 1915 nell’isolato tra via Centonze, via Risorgimento e via Santa Cecilia, Palazzo del Gallo deve questa denominazione al gallo in ferro battuto che un tempo svettava dal terrazzo dell’edificio. Oggi colpiscono i decori dalle forme sinuose delle facciate e le teste di Medusa, pronte a trasformare in pietra chiunque si soffermi sul loro sguardo.
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Sono orgoglioso di essere messinese ma vorrei vedere la mia città più vivibile e pulita;e vorrei vedere più vigilanza sulla circolazione dei Tir in città e più vigilanza sui vandali che distruggono per il piacere di farlo quanto di buono il comune fa per Messina e potrei fare al riguardo mille esempi e non basterebbe!
Stamattina alle 7-30 a piazza duomo c’era di tutto x terra: bastava pulire x le 5 e i turisti della nave non avrebbero visto. io sono qui da un mese e vengo da Genova, che come sapete ha i suoi problemi. Spero che qualcuno prenda dei provvedimenti contro chi sporca cosí. elogio Messina x i suoi giardini col verde.