Da Nord a Sud Messina è ricca di bellezze, di luoghi poco conosciuti o poco valorizzati, di scorci inaspettati e tesori nascosti che meriterebbero più attenzione. Abbiamo deciso, quindi, di esplorarne alcuni e di raccontarli attraverso lo sguardo della fotografia, regalandovi qualche spunto sui posti da scoprire nella città dello Stretto proprio durante le vacanze di Natale 2019.
La “Casa dei sogni”


Partendo dal punto più a Sud di questo viaggio tra i tesori nascosti di Messina, il primo luogo della galleria segna l’incontro tra tradizione e attualità. Si tratta del deposito di via Catania dove i giganti, Mata e Grifone, riposano sereni custoditi da un murales, la Casa dei sogni di NessunNettuno. L’opera immortala i due innamorati sospesi in una dimensione onirica e accompagnati da una balena, simbolo di speranza e di rinascita.
Il Palazzo del Gallo


Muovendoci verso il centro città ci imbattiamo in un edificio abitato da mostri mitologici e soldati a cavallo. Si tratta di Palazzo Tremi (o Palazzo del Gallo), uno dei capolavori realizzati dopo il terremoto del 1908 da Gino Coppedè, architetto, scultore e decoratore che con il suo stile eclettico e la sua fantasia ha nutrito l’immaginazione di migliaia di persone, riempiendo di vita e di colore i quartieri di Messina, Roma, Genova e di tante altre città italiane. Sorto tra il 1913 e il 1915 nell’isolato tra via Centonze, via Risorgimento e via Santa Cecilia, Palazzo del Gallo deve questa denominazione al gallo in ferro battuto che un tempo svettava dal terrazzo dell’edificio. Oggi colpiscono i decori dalle forme sinuose delle facciate e le teste di Medusa, pronte a trasformare in pietra chiunque si soffermi sul loro sguardo.
(26881)
Sono orgoglioso di essere messinese ma vorrei vedere la mia città più vivibile e pulita;e vorrei vedere più vigilanza sulla circolazione dei Tir in città e più vigilanza sui vandali che distruggono per il piacere di farlo quanto di buono il comune fa per Messina e potrei fare al riguardo mille esempi e non basterebbe!
Stamattina alle 7-30 a piazza duomo c’era di tutto x terra: bastava pulire x le 5 e i turisti della nave non avrebbero visto. io sono qui da un mese e vengo da Genova, che come sapete ha i suoi problemi. Spero che qualcuno prenda dei provvedimenti contro chi sporca cosí. elogio Messina x i suoi giardini col verde.