Protesta spontanea dei lavoratori addetti all’appalto manutenzione stamani alla centrale termoelettrica Edipower di San Filippo del Mela. Dalle 7.00 di questa mattina, i lavoratori, che attendono ancora di essere assorbiti dalla società Cmis che si è aggiudicata l’appalto, sono in sit-in davanti ai cancelli dell’impianto raccogliendo la solidarietà di tutti i dipendenti delle altre aziende dell’indotto che sono rimasti fuori dai cancelli.
La scintilla che ha fatto scattare la protesta è stata determinata dall’intenzione della Cmis di procedere a nuove assunzioni. «Dopo l’arrivo di personale in trasferta da Siracusa – si legge in una nota – si tratta quindi di un ennesimo schiaffo in faccia a quei lavoratori che ancora attendono e a cui è stato posto di accettare il contratto di lavoro metalmeccanico anziché quello chimico coibentazione che regola le attività che effettivamente svolgono».
Solo mercoledì scorso gli stessi lavoratori avevano inscenato un sit-in sotto la Prefettura e avevano raccolto l’impegno della stessa istituzione ad intervenire per evitare il degenerare della protesta e riaffermare la giusta applicazione delle regole e dei contratti.
Per Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil si tratta «di un legittimo stato di esasperazione che era stato paventato già nei giorni scorsi e che è interamente addebitabile ai vertici di Edipower che danno in questo modo la misura della loro credibilità».
Necessario per i sindacati è adesso l’urgente attivazione di un tavolo di confronto per risolvere definitivamente la vertenza ed evitare il propagare della protesta.
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