Anche per questa edizione del torneo Zero Robotics, competizione internazionale di programmazione di robotica aerospaziale, che si basa sulla programmazione di speciali robot denominati “Spheres”, ovvero satelliti artificiali simil-sferici (in realtà a 18 facce), realizzati dal Mit e situati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale, l’I.I.S. Verona Trento entra in semifinale.
La squadra, nuova di zecca, ad eccezione del team leader che è alla sua seconda esperienza,Wall-E 3.0, non delude le prime aspettative: dopo aver superato, durante i caldi mesi estivi, la selezione italiana entrando nel campionato internazionale, si classifica anche nelle due fasi successive in 2D e 3D.
Nella serata di sabato 7 Novembre, nei locali dell’Istituto , il team Wall-E ha preso parte alla videoconferenza internazionale coordinata dal Mit nell’evento della creazione delle alleanze in cui 84 squadre di vari paesi (Stati Uniti, Europa, Russia , Australia e Messico) hanno formato 28 alleanze.
Le due squadre che collaboreranno con il team Wall-E 3.0 degli allievi dell’I.I.S. Verona-Trento sono Team Kuhlschrank (New Jersey United States) e Haverhill Robotics (Massachussets United States).
Il team è composto da: Davide Ventaglio, Davide Dell’Acqua, Alessio Donato, Manuel Fleri ,Vittorio Gatto, Maurizio Raneri, Francesco Santoro, Davide Segullo, Emanuel Sorrenti, Giuseppe Venuto.
Il coordinamento dei lavori è affidato ai docenti Eliana Bottari e Giovanni Rizzo.
Se il gruppo di ragazzi messinesi riesce a superare questa fase, volerà in finale, portando per il terzo anno consecutivo il nome di Messina nel mondo.
Il team di allievi è stato formato dopo una selezione scolastica su nozioni di programmazione per l’utilizzo degli Spheres e di inglese.
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