Oltre mille studenti, i docenti e qualche turista: piazza Duomo gremita oggi per l’inizio di un compleanno speciale, quello del liceo “G. Seguenza”, che a ottobre 2024 compirà 100 anni. Ma i festeggiamenti per il centenario cominciano già da adesso. Si parte con un flash mob che ha visto protagonisti gli studenti, trasformatisi per l’occasione in ballerini.
Dalle prime lezioni a ottobre del 1924 al 2024, il liceo “Seguenza” di Messina si prepara a un anno di festeggiamenti, che iniziano oggi, con il flash mob organizzato dagli studenti. Si proseguirà, nei prossimi mesi, con eventi di diverso tipo, dedicati all’arte, alla scienza, al cinema, alla storia della città e della scuola.
Insieme agli studenti, ai piedi della Cattedrale anche i docenti, e naturalmente la dirigente scolastica, la professoressa Lilia Leonardi: «Il centenario – ha commentato – ci sta travolgendo, emozionando e ci siamo attivati in modo che rimanga la memoria di questo grande liceo. Un liceo che opera da 100 anni sul territorio, formando generazioni da un punto di vista valoriale e professionale».
In piazza anche l’assessore alla Cultura e al Turismo, Enzo Caruso, docente in aspettativa proprio del liceo “Seguenza”: «È emozionante – afferma – aver fatto parte di un percorso che in questi 100 anni ha educato tantissimi giovani a diventare cittadini attivi di questa città. Ragazzi che si sono affermati non solo a Messina, ma anche a livello internazionale. Abbiamo ex studenti che lavorano alla NASA, altri nel campo dell’industria navale e delle telecomunicazioni e anche della fisica. Siamo orgogliosi di promuovere la cultura attraverso la scuola e il liceo “G. Seguenza” è un’istituzione anche per questo».
Al Duomo nella giornata di oggi anche tanti turisti che, in attesa di ammirare l’orologio astronomico della Cattedrale, sono incappati nel flash mob: «L’animazione della piazza – commenta Caruso – è anche Brand Messina, è un modo per far scoprire la città in maniera alternativa e abbiamo visto l’apprezzamento dei tanti crocieristi che oggi erano in piazza ad applaudire mille e duecento ragazzi che hanno ballato a piazza Duomo».
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Grazie Seguenza , sei stato la mia scuola di cultura ma soprattutto di vita. I miei ricordi più intensi ed anche quelli più spensierati sono lì. Non ti scorderò mai.
Patrizia