Lorenzo Zichichi si ritira dalla gara che si era aggiudicato per la gestione culturale di siti del messinese. “Disgustato dalla Sicilia”

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zichichidue“L’avevo annunciato e lo confermo: ci ritiriamo dalla gara. Ho già dato mandato ai miei legali per verificare il percorso migliore in modo da non danneggiare i partners dell’Ati e il finanziamento europeo. Con questo atto chiudo il mio rapporto con la Sicilia, sono molto amareggiato e quasi disgustato. Speravo in cuor mio di perdere questa gara”. Lo ha detto Lorenzo Zichichi, figlio dell’assessore regionale ai Beni Culturali, lo scienziato Antonio Zichici, dopo le polemiche scaturite dal fatto che l’Ati di cui fa parte la sua società, la Cigno edizioni,  si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dalla soprintendenza di Messina, per la gestione di attività culturali a Lipari, Tindari e Filicudi.

Zichichi aveva già detto che in caso di vittoria avrebbe fatto un passo indietro. “Ricordo però – dice – che l’offerta per la gara fu presentata prima delle elezioni regionali: Crocetta non era ancora governatore e mio padre non era ovviamente assessore”.

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