Il Maurolico occupato discute di legalità: da Impastato alle alluvioni. Ecco come i giovani diventano impegnati

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banchiEcco come la protesta che in questi giorni sta impegnando numerosi studenti egli istituti cittadini si è trasformata in una vera e propria opportunità di crescita, partecipazione e approfondimento sui temi che interessano il loro territorio e li riguardano da vicino. Al Maurolico, attualmente occupato, in questi giorni si è parlato di legalità. Lo scorso venerdì, infatti, nei locali del Liceo, il Presidente dell’Associazione “Peppino Impastato”, Sonny Foschino, il Coordinatore Generale, Giuseppe Scaffidi,  e il giornalista responsabile dell’Ansa, Gianluca Rossellini, hanno tenuto una conferenza su argomenti che ruotano intorno al concetto appunto di legalità. Sono stati gli stessi studenti, che nei giorni di occupazione hanno messo in piedi una serie di attività didattiche e iniziative formative, a volere questo evento. Questa è la testimonianza di come l’occupazione non sia finalizzata alla sola protesta senza proposte, ma diventi un modo per concretizzare le idee e trasformarle in confronto e  azione. Durante l’incontro sono stati discussi molti temi legati all’antimafia, centrale è stata la figura di Peppino Impastato ma  le parole di Sonny Foschino e Giuseppe Scaffidi non si sono fermate solo a Peppino ma  hanno toccato tutti i risvolti di mafia, politica e mondo della finanza, focalizzando l’attenzione su altre figure della storia recente che hanno pagato con la vita la loro voglia di verità. Non solo Falcone e Borsellino, ma anche chi, con penna e taccuino, cercava di svelare i misteri dietro altri crimini eclatanti, come Beppe Alfano e Mauro de Mauro. Quello della legalità è un principio che tocca anche altri settori del vivere sociale, come l’istruzione (e i suoi mali), e l’informazione libera. Parlandone si svelano molte connessioni occulte sulle quali si costruisce un ottimo ostacolo alla reale conoscenza dei fatti. L’attenzione è stata poi portata sulle “stragi di fango”, che hanno interessato la zona del messinese durante la stagione delle alluvioni di due anni or sono, con il loro seguito di morte e distruzione. Una questione che non può lasciare indifferenti, essendo una ferita ancora aperta nella comunità messinese, la cui portata ha profondamente segnato un’intera provincia. Questa situazione è stata illustrata agli studenti da Gianluca Rossellini, giornalista e autore di “Inferno di fango”, un volume di inchieste sulle alluvioni. Rossellini ha descritto agli studenti tutto ciò che sta dietro alla sua inchiesta giornalistica e tutto ciò che non è stato fatto per evitare il peggio. L’esperienza del “Maurolico”, come quella de “La Farina” e degli altri istituti superiori messinesi produrrà dei risultati, rivelandosi una vera e propria opportunità di crescita, trasformando questi giovani in cittadini attivi, protagonisti dei loro tempi.

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