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Vertenza ex Ferrotel, Uiltrasporti: «Si rispetti il diritto al lavoro»

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ex-ferrotelVertenze ex Ferrotel e Servirail ancora irrisolte dopo sei anni di proteste e discussioni. In mattinata, all’indomani dell’insediamento della nuova Assemblea Regionale si è tenuto un sit-in di protesta di fronte al palazzo del Governo. A seguito della manifestazione, una delegazione di lavoratori accompagnati dalla segreteria della Uiltrasporti ha incontrato il viceprefetto di Messina, la dottoressa Minutoli, che si è quindi attivata presso il Governo Regionale per verificare e accelerare gli sviluppi della vertenza.

La Uiltrasporti scrive una lettera indirizzata a tutti i capogruppo dell’Ars per sollecitare i lavori d’aula e le procedure burocratiche legate al contratto ferroviario di servizio siciliano necessario per la contestuale ricollocazione dei lavoratori ex Ferrotel e Servirail.

«L’emergenza occupazione in città è diventata cronica e a dimostrarlo è chi da sei anni protesta inutilmente per il sacrosanto diritto al lavoro» dichiara il responsabile mobilità della Uiltrasporti Sicilia, Michele Barresi.

«Trenta famiglie siciliane attendono il rispetto degli impegni presi da ben cinque assessori ai trasporti, succedutisi nella giunta regionale del presidente Rosario Crocetta – continua Barresi – e adesso, come abbiamo ribadito al viceprefetto di Messina, quell’impegno condiviso più volte in sede istituzionale da politica e ferrovie va rispettato e messo subito in atto, sennò la protesta si farà sempre più aspra».

«È passato troppo tempo – continua la Uiltrasporti – da quando, grazie all’autorevole mediazione del Prefetto Francesca Ferrandino le parti avevano raggiunto un’intesa, ma da oltre sei mesi questi lavoratori attendono inutilmente che quell’impegno diventi realtà con la ricollocazione negli appalti del gruppo Ferrovie, in concomitanza con la sottoscrizione del contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Sicilia. Una firma che, inspiegabilmente, non arriva e che lega a sé il destino occupazionale e le difficoltà economiche di trenta famiglie senza reddito da sei interminabili anni».

lavoratori-ex-servirailI vertici della Uiltrasporti, assieme ai lavoratori, incontrando il viceprefetto hanno condiviso col rappresentante del Governo la necessità di convocare con urgenza il nuovo assessore ai trasporti, Marco Falcone, e coinvolgere da subito il neo Presidente della Regione, Nello Musumeci, al fine di completare con maggiore determinazione il percorso intrapreso con i precedenti interlocutori politici e con il Gruppo Fs.

«Nella stessa situazione dei lavoratori Ferrotel si trovano 25 lavoratori ex Servirail – conclude Barresi – e anche per la loro vertenza abbiamo sollecitato il Prefetto di Messina.  In questa città si continua a protestare per il diritto al lavoro nell’insipienza e nell’impotenza manifestata da gran parte della politica cittadina e nella continua speranza che, cambiando i governi nazionali e regionali, si comprendano quali siano le priorità di chi, da disoccupato, vive costantemente nella disperazione economica».

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