Gli ex Ferrotel bloccano i treni alla Stazione Centrale: “Fateci lavorare”

Pubblicato il alle

3' min di lettura

A cinque anni dalla nascita delle vertenza, il futuro degli ex lavoratori della Ferrotel appare ancora avvolto nel mistero, con la ricollocazione, da parte di Ferrovie dello Stato, più volte annunciata ma mai attuata.

Dopo un lungo silenzio, questa mattina circa venti lavoratori sono tornati a far sentire la loro voce bloccando il binario 9 della Stazione Centrale, dov’era da poco arrivato il treno IC 728 proveniente da Palermo e diretto a Roma. Una situazione nata con lo “spacchettamento” in più parti delle Ferrovie, con questi lavoratori che da anni attendono il reinserimento da parte del gruppo di Ferrovie dello Stato.

img-20161130-wa0006Sui binari a protestare c’era anche il rappresentante dei lavoratori di Messina, Nino Villari: “Noi ci sentiamo presi in giro sia dalla Regione che dalle Ferrovie – ha dichiarato – nel corso degli anni ci sono state promesse risorse per il ricollocamento, ma attualmente siamo ridotti alla fame. Non chiediamo altro che venga stanziato il budget necessario per la nostra ricollocazione, il più anziano ha 28 anni di servizio, quindi siamo ancora tutti nelle condizioni di poter lavorare. Da cinque anni siamo senza ammortizzatori sociali, viviamo di piccoli lavori ma è evidente che così non possiamo più andare avanti”.

Una situazione che investe anche i lavoratori di altre realtà siciliane, come dimostra la presenza di Pietro Tronchetta, rappresentante dei lavoratori di Palermo: “E’ stato importante il lavoro fatto dai Prefetti nel corso di questi anni, che ha fatto si che la vertenza finisse in una bolla di sapone – ha continuato – la settimana scorsa Trenitalia ci ha convocato per dirci che non per noi non c’è posto, ma la Regione sostiene che con il nuovo contratto di servizio si può trovare una soluzione per la nostra ricollocarci e farci riprendere a lavorare. Tutta questa incertezza a noi fa paura, perchè a distanza di anni continuiamo a non ricevere risposte. I soldi ci sono, la volontà di creare nuovi servizi pure, ma non si capisce perchè si è ancora fermi a questo punto”.

Nel corso della mattinata una delegazione di lavoratori si è recata in Prefettura per essere ricevuta dal Prefetto, Francesca Ferrandino, che presto di convocherà un tavolo tecnico, che si terrà in Prefettura il prossimo 13 dicembre  tra i rappresentanti di Ferrovie dello Stato e l’assessore regionale, Giovanni Pistorio. Un gesto che d’interesse verso i lavoratori, che hanno sciolto il blocco ripristinando la normale circolazione dei treni.

(135)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.