Ancora disagi per gli studenti delle Isole Eolie. La scuola più piccola d’Europa, quella di Alicudi, che conta tre alunni in totale, è rimasta nuovamente senza insegnanti. I genitori, capeggiati dalla signora Immacolata Barbuto hanno richiesto la presenza dei carabinieri.
«La scuola – raccontano le madri – era rimasta chiusa dalle elezioni. Qualche giorno fa era arrivata una supplente che però è dovuta ripartire quasi subito con la nave, pare a causa di una malattia».
Questo per quel che riguarda la primaria, che rimarrà chiusa anche oggi. «Al Cpe (Centro preparazioni esami) –continuano – è arrivata una docente il 15 novembre, ma ha fatto meno di un’ora di lezione ed è ripartita con la nave anche lei».
Simili disagi sono stati segnalati anche nella vicina isola di Filicudi. «Tutto questo – commenta Graziella Bonica, di Filicudi, che insegna in un paese di montagna vicino Siena – mentre una decina di eoliani lavora lontano dalle isole. Abbiamo chiesto di poter rientrare nelle nostre isole dove i docenti non vogliono andare, ma finora non abbiamo ricevuto nessuna risposta dal Ministero».
Un problema che va avanti da tempo e che ha già portato, lo scorso 27 ottobre, alla protesta di piazza, a Lipari.
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