Il furgoncino teatrale di Angelo Campolo attraversa Messina: come “ordinarlo”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Il delivery mica esiste solo per il cibo, ma anche per la musica e il teatro, per esempio. È il caso di “Tra Scilla e Cariddi”, spettacolo itinerante diretto da Angelo Campolo, che si muoverà a bordo di un furgoncino mobile trasformato in spazio di scena da Giulia Drogo. Il furgoncino teatrale attraverserà Messina, da sud a nord, per coinvolgere le aree urbane periferiche, in attività culturali che siamo soliti vivere nei locali del centro città. Il progetto, promosso dalla DAF – Teatro dell’Esatta Fantasia, rientra infatti all’interno di Periferie Artistiche, tra i beneficiari del Fondo Unico per lo Spettacolo.

«Questo spettacolo itinerante – ci racconta Giuseppe Ministeri della DAF – Teatro dell’Esatta Fantasia – girerà su due binari: il binario programmato, con il debutto stamattina (all‘Istituto Comprensivo “Catalfamo” del Villaggio CEP, ndr.); e un binario non programmato: nel senso che ci saranno delle giornate in cui andremo in dei posti in modo improvvisato».

A Messina arriva il teatro mobile

Così, tra slarghi e cortili potreste farvi sorprendere da uno spettacolo teatrale; già la compagnia Carullo-Minasi avevano portato in giro per Messina il “Delivery Theatre“, che prendeva spunto, a sua volta, dal “Barbonaggio Teatrale” del pugliese Ippolito Chiarello, ospite dello Stretto in diverse occasioni, come il SabirFest del 2017.

Adesso, fino al 31 ottobre, arriva la favola teatrale “Tra Scilla e Cariddi” con Nunzia Lo Presti e Antonio Previti. «Fino ad ora – scriveva Angelo Campolo sui social, durante la lavorazione dello spettacolo all’interno dello studio allestito al Villaggio CEP (in foto) – mi hanno colpito l’assenza di degrado, il modo in cui il quartiere cambia atmosfera svoltando da una traversa all’altra, l’atteggiamento aperto e disponibile di diverse persone. Costruiremo il nostro spettacolo “Tra Scilla e Cariddi” qui perché crediamo che dia un valore ancora più significativo al nostro progetto».

Per “ordinare” lo spettacolo basta scrivere a: info@associazionedaf.it

(490)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.