È stata accolta con un plauso generale l’istituzione delle due Zes (Zone economiche speciali) in Sicilia, che comprenderanno anche alcune aree di Messina e provincia. Positivi i commenti di più fazioni politiche, dal PD di Pietro Navarra al Movimento 5 Stelle, ma da Articolo Uno arriva un monito al presidente Nello Musumeci: «È una grande opportunità – commenta Pippo Zappulla –, ma il governo regionale si dia una mossa».
La firma ai decreti di istituzione di due Zes in Sicilia, una per la zona orientale (comprendente Messina, Milazzo e Villafranca), una per quella occidentale, da parte del ministro per il Sud Giuseppe Provenzano è stata accolta positivamente, ed è vista da più parti come un’opportunità per attrarre investimenti e creare lavoro nelle aree portuali individuate. Seppur soddisfatto, si presenta più critico il responso di Articolo Uno, almeno nei confronti del governo Musumeci.
«Con la firma del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, del decreto istitutivo delle due Zone Economiche Speciali – scrive in una nota il segretario provinciale di Articolo Uno Pippo Zappulla – per la Regione Sicilia si apre una importante opportunità per attrarre investimenti e per creare nuove attività e lavoro ma, per non vanificare risorse e strumenti, ci vogliono progetti e programmi che la Regione tarda ad attivare e coordinare».
Più centrato su Messina e provincia l’intervento di Pietro Navarra, deputato del PD: «L’impegno del ministro Provenzano rappresenta il frutto di un lavoro collettivo, che ha visto in prima linea la deputazione meridionale. Si tratta di una misura che costituisce un’enorme opportunità, perché crea le condizioni per attrarre rilevanti investimenti. Messina e una parte della sua provincia dovranno farsi trovare pronti a sfruttare questa occasione, in particolare per ciò che riguarda il settore della portualità. Progettualità e capacità di spesa in tempi rapidi devono essere le linee guida da seguire da subito per sfruttare nel miglior modo possibile le risorse che saranno a disposizione».
Soddisfatto, infine, anche il Movimento 5 Stelle (M5S): «Adesso – commentano portavoce nazionali Barbara Floridia, Grazia D’Angelo, Francesco D’Uva, Antonella Papiro e Alessio Villarosa – occorre lavorare tutti insieme (istituzioni, mondo produttivo e del lavoro) per conseguire rapidamente i benefici che alla Sicilia deriveranno dalla sua approvazione».
«Questo provvedimento – concludono i pentastellati – arriva oltretutto in un momento particolarmente delicato e difficile per la nostra economia: deve dunque essere il presupposto per realizzare un circolo virtuoso di investimenti, crescita e lavoro».
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