Sul corso Cavour scorre un fiume di fogna. Ne sanno qualcosa i commercianti che stamattina hanno dovuto tamponare la fuoriuscita di liquami all’interno dei propri locali, utilizzando addirittura la propria merce.
E’ ormai noto che la cattiva gestione di tombini e canali di scolo amplifica gli effetti dei temporali che frequentemente si abbattono sulla città, allagandola in diversi punti. Sul Corso Cavour però si supera ogni limite: in caso di acquazzoni, alle pozze d’acqua piovana si aggiunge la fogna. All’altezza dell’intersezione tra la storica arteria e la via Martines, confluiscono i canali di scolo della acque bianche e nere le cui griglie spesso si otturano e provocano la fuoriuscita di nauseabondi liquami fognari che invadono strada e marciapiede. Ecco che un vero e proprio lago si forma a ridosso della carreggiata, supera la banchina e invade direttamente i negozi. E sono proprio i commercianti a manifestare la propria indignazione per un problema che si ripresenta da anni. Le continue richieste di intervento ad Amam, Comune e Messinambiente sono rimaste inascoltate, c’è chi ha dovuto provvedere personalmente costruendo una barriera davanti al proprio esercizio per scongiurare il pericolo di allagamenti. “Siamo stati costretti ad alzare la soglia dell’ingresso – spiega il gestore di un negozio di elettronica – altrimenti l’acqua sarebbe entrata fin dentro il negozio. Il tombino posto davanti al mio locale è perennemente intasato, la fogna scorre lungo il marciapiede e nei giorni di pioggia si trasforma in un fiume in piena. Conviviamo con questa situazione dal 2009”. Lo stesso commerciante sottolinea il rischio che corre chiunque si trovi a passare di lì nei giorni di piogga. “Recentemente – spiega – si è sfiorata la tragedia. Un cliente, una volta sceso dall’auto è stato costretto a compiere un salto per evitare di restare impantanato nella melma, ha perso l’equilibrio finendo per sbattere la testa contro la vetrina del negozio”. Il danno per i commercianti della zona è notevole. “Nei periodi di pioggia – spiega un altro negoziante della zona – la gente è impossibilitata anche a scendere dalla propria auto. Abbiamo perso numerosi clienti proprio per questo motivo, io stesso evito di parcheggiare nel corso Cavour, mi è già capitato di danneggiare la mia vettura visto che l’acqua ha invaso perfino il vano motore”.
Quando è il sole a farla da padrone le cose non vanno certo meglio. Il malfunzionamento dei canali di scarico provoca continue otturazioni dell’impianto fognario all’interno degli stessi negozi. “Da due giorni il nostro bagno è allagato – spiega un rivenditore di articoli per animali – ho dovuto utilizzare parte della mia merce per assorbire i liquami ed evitare che mi invadano l’intero locale. Se la situazione non viene risolta sono costretto a chiudere. Siamo le prime vittime di questa assurda storia – continua – finora abbiamo contattato le istituzioni interessate, nessuno è intervenuto anche perché non si capisce di chi sia la responsabilità”.
Le immagini che vi riportiamo mostrano le condizioni del Corso Cavour durante le giornate di pioggia:
Andrea Castorina
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