Il Consiglio Comunale dice “sì” e approva la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione che consente lo stanziamento necessario per ampliare ad altri 300 giovani di Messina il progetto “L’Estate addosso”, riguardante l’aggiudicazione di borse lavoro di due mesi nelle imprese della città dello Stretto. Il provvedimento è passato con 11 voti favorevoli, 7 contrari e 1 astenuto.
È tornato a riunirsi stamattina il Consiglio Comunale convocato su richiesta di sette consiglieri per ridiscutere e votare la delibera “Variazione di assestamento generale al bilancio di previsione finanziaria 2021/23. Verifica dello stato di attuazione dei programmi. Salvaguardia degli equilibri di bilancio anno 2021, ai sensi dell’art. 193 del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali”. Al provvedimento, si ricorda, sono legati i fondi per estendere ad altri 300 ragazzi il progetto “L’Estate Addosso” e quelli per la sanificazione di due scuole.
Si tratta, in sostanza, di spostare alcune risorse economiche da un capitolo ad un altro. La delibera, in Aula ormai da fine luglio, ha suscitato le perplessità di alcuni consiglieri, e in particolare del PD e del Movimento 5 Stelle, a causa di una nota integrativa dei revisori dei conti che evidenziavano possibili squilibri e debiti fuori bilancio all’interno delle Partecipate. Il riferimento riguardava in particolare MessinaServizi Bene Comune. All’Azienda sono stati chiesti chiarimenti che, ad oggi, non sono arrivati.
Dopo una Seduta piuttosto accesa che ha visto l’abbandono dell’Aula da parte del consigliere Paolo Mangano del Movimento 5 Stelle («le mie domande di chiarimento non hanno trovato risposta, abbandono l’Aula per protesta) e del gruppo della Lega («per questo modo di agire e presentare le delibere in maniera inopportuna», da parte dell’Amministrazione). Contrari il PD e il Movimento 5 Stelle. «Ci teniamo a ribadire – ha spiegato la capogruppo pentastellata, Cristina Cannistrà – che il nostro gruppo non ha ricevuto i chiarimenti richiesti, a partire dalla relazione che doveva essere presentata da MessinaServizi in merito ai debiti fuori bilancio. Non sono state poste motivazioni che diano risposta alle domande del collega Mangano, che parlava di ratifiche di variazioni di bilancio non ancora approvate dal Consiglio, ma menzionate all’interno dell’atto. Ci sono troppe contraddizioni, votiamo no».
Favorevoli il Gruppo Misto e Forza Italia. «La delibera che stiamo discutendo – ha sottolineato la forzista Nicoletta D’Angelo – sottende vari capitoli di spesa e in particolare quello che consente ai giovani della nostra città di affacciarsi al mondo del lavoro. Ringrazio i colleghi presenti e non per aver dato la possibilità di votarla».
Nello specifico, hanno votato no: Andrea Argento e Cristina Cannistrà del M5S, Francesca Cacciola e Nino Interdonato di Sicilia Futura, Massimo Rizzo di Libera Me, Gennaro e Alessandro Russo del PD. Hanno votato sì: Nicoletta D’Angelo, Rita La Paglia, Pierluigi Parisi, Sebastiamo Tamà e Dario Zante di Forza Italia, Francesco Cipolla, Alessandro De Leo, Serena Giannetto, Nello Pergolizzi e Salvatore Serra del gruppo misto, Giovanni Caruso della lista Bramanti Sindaco. Astenuto il presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile, come da prassi.
Approvata anche l’immediata esecutività.
(Foto di repertorio)
(334)