Il 20 settembre è partito anche a Messina il progetto “School Vax”, per somministrare i vaccini nelle scuole di Messina e provincia. L’iniziativa – promossa dall’Ufficio per l’Emergenza Covid 19 – è partita dall’Istituto Sciascia Fermi di Sant’Agata di Militello e proseguirà fino a venerdì 24. “School Vax” prevede la somministrazione dei vaccini agli studenti over 12, ai loro familiari e al personale scolastico non ancora vaccinato.
«Ho accolto con entusiasmo la proposta da parte del commissario ad acta per l’emergenza Covid – ha detto la dirigente dell’Istituto scolastico Lara Bollaci – di istituire un hub vaccinale temporaneo nel nostro istituto. Il progetto si prefigge l’obiettivo di sviluppare negli studenti la consapevolezza che la vaccinazione consentirà di raggiungere un giusto equilibrio fisico e psichico, ciò permetterà al tempo stesso che gli alunni si sentano promotori della diffusione in comunità delle forme di prevenzione e promozione della salute e fautori di un rapido e auspicato ritorno alla normalità».
I vaccini arrivano nelle scuole di Messina
“School Vax” ha quindi l’obiettivo di incentivare la vaccinazione degli studenti delle scuole di Messina e provincia. Sempre all’interno dell’iniziativa, in programma – per venerdì 24 settembre – un incontro con gli studenti dell’Istituto di Sant’Agata di Militello e il commissario per l’emergenza Covid-19 di Messina Alberto Firenze. Dopo il liceo Fermi, toccherà ad altre realtà scolastiche del territorio di Messina e provincia.
«Nel rispetto dell’obbligo ministeriale di avere il green pass per poter entrare a scuola – ha detto il commissario per l’emergenza Covid 19 di Messina Alberto Firenze – l’Ufficio covid, ha organizzato una serie di punti vaccinali nei locali di alcune scuole per dare la possibilità a studenti over 12 anni, genitori, personale docente e non docente di ricevere la dose.
Sono sicuro che, come hanno già dimostrato, gli studenti saranno da esempio agli altri e si sottoporranno volentieri alla vaccinazione avendone compreso il valore sanitario e l’importanza di tutelare se stessi e le persone care, riprendendo gradualmente la propria vita sociale.
Questi incontri saranno anche l’occasione per fornire ai giovani le giuste informazioni da fonti istituzionali e medici ottenendo le giuste informazioni sui vaccini, sulla loro efficacia e su eventuali rischi. Ringrazio la preside Bollaci, per la disponibilità e la sensibilità dimostrate».
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