Avviato il restauro delle prime 3 vetture del tram spedite fuori Messina per la rimessa a nuovo. L’obiettivo al momento è riuscire a riportarne a casa almeno una entro la fine del 2021. Per verificare l’andamento dei lavori, il presidente di ATM, Giuseppe Campagna, ha fatto un “blitz” presso le Aziende che se ne stanno occupando (e sembrerebbe soddisfatto).
Gli interventi di riqualificazione, ricordiamo, riguarderanno 15 carrozze del tram di Messina, inviate lo scorso settembre 2021 presso le ditte consorziate. Ma nel quadro più ampio, il progetto prevede una rivoluzione della linea tranviaria, che si dovrebbe completare entro il 2025 e dovrebbe vedere l’abbattimento dei cordoli, nuove pensiline, il restyling del capolinea dell’Annunziata, e tanto altro.
«Dopo anni di abbandono e vetture cannibalizzate – ha sottolineato Giuseppe Campagna –, dal 2022 i tram torneranno a essere il servizio di trasporto più utilizzato nel centro cittadino. Si tratta di una riqualificazione sia tecnica che estetica, che permetterà a Messina di avere dei tram finalmente all’altezza di una delle città metropolitane più importanti del meridione».
«Stiamo attenzionando – ha concluso il Presidente di ATM Spa – l’avanzamento delle lavorazioni e siamo particolarmente fiduciosi; si vede che il consorzio che si è aggiudicato i lavori vuol fare “bella figura” e si sta impegnando al massimo, utilizzando tecnologie all’avanguardia, per fornire alla città e ai cittadini dei tram riqualificati, efficienti e finalmente anche belli».
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