Giovedì 23 febbraio, alle 20.30, il Ristorante Modì di Torregrotta, in provincia di Messina, in collaborazione con B.Farm, ospita “Chef & Coffee” una degustazione di caffè filtro abbinato al cibo. «L’idea è offrire una nuova esperienza alla nostra clientela e – spiega Alessandra Quattrocchi, sommelier e responsabile di sala del Modì –, far scoprire ad un pubblico attento che ci sono abbinamenti interessanti che si possono fare con il caffe filtro di B.Farm che serviamo nel nostro ristorante».
«Una scelta di qualità quella del B.farm, – continua la nota –, l’azienda dei fratelli Samuele e Sandro Bonacchi che si occupa di seguire tutta la filiera del caffè partendo proprio dalle origini, dal campo, utilizzando un modello di business circolare, in cui c’è una costante e continua condivisione di conoscenze, esperienze, idee tra farmer, torrefattore, consumatore, addetti ai lavori.
La filosofia dell’azienda è dare voce e un volto ai contadini produttori del caffè buono e giusto dal seme alla tazzina e raccontare la lunghissima filiera del caffè di alta qualità prodotto in regime agricolo biodinamico. I ristoratori possono diventare veri e propri sommelier del caffè. A loro spetta il compito di raccontare e spiegare l’origine del prodotto che stanno servendo, la qualità e il lavoro racchiusi nella tazzina. I consumatori ne usciranno arricchiti di informazioni ed emozioni. Solo così l’atto di bere un caffè si trasformerà da mera abitudine in qualcosa di davvero bello. È questa l’idea che muove l’iniziativa “Chef & Coffe”».
“Chef e Coffee”: la degustazione al Ristorante Modì
La cena del 23 febbraio si aprirà con l’aperitivo di benvenuto dello chef Giuseppe Geraci e il Negroni sbagliato al caffè per proseguire con le lumache nell’orto e il risotto carnaroli acquerello con burrata, sgombro, bergamotto e tartufo nero, in abbinamento a Etiopia Bildimo Chelelektu, tostato filtro e preparato in infusione per almeno 6 ore.
A seguire si spezzerà con un vino in abbinamento al coniglio aggrassato, cioccolato, verdure in agrodolce, chutney di pomodoro, un piatto del nuovo menù in cui lo chef Geraci porta con sé le contaminazioni dell’ultimo viaggio in Kenya dove nel novembre 2022 è stato tra gli chef protagonisti della “Settimana della cucina italiana nel mondo”, l’iniziativa promossa annualmente dal Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, volta a valorizzare e promuovere la cultura culinaria italiana e il made in Italy.
La cena degustazione si chiuderà con il pre dessert e Dona Elda, microlotto specialty, Honduras Finca Rio Colorado presidio Slow Food (tostato espresso) lievemente addolcito con zucchero bianco e il goloso dessert a base di cioccolato e frutti rossi in abbinamento a Caja de Aguas, microlotto Finca Rio Colorado Honduras tostato filtro e preparato sul momento a caldo.
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