Nelle ultime ore uno sciame sismico sta interessando la provincia di Catania. La scossa di terremoto più forte, di magnitudo 4.3, si è verificata alle 22.33 di ieri, 23 dicembre, con ipocentro a Motta Sant’Anastasia. Ulteriori scosse sono seguite nel corso della notte e nelle prime ore di questa mattina. L’ultima è stata registrata dall’Ingv alle 7.29 e ha avuto magnitudo 2.1, la precedente, delle 7.14.
L’evento è stato nettamente avvertito a Catania e provincia, ma segnalazioni sono arrivate anche dalle province di Siracusa e Ragusa. La Soris della sala emergenze della Protezione Civile regionale ha già fatto una ricognizione telefonica di tutti i sindaci del comprensorio e al momento non si registrano danni a cose o persone. Nessuna segnalazione risulta pervenuta ai vigili del fuoco.
Il terremoto di intensità maggiore si è registrato alle 22.33, è stato di magnitudine 4.3 e ha avuto coordinate geografiche (lat, lon) 37.484, 14.918. L’ipocentro è stato localizzato a sei chilometri a sud-est di Motta Sant’Anastasia e una profondità di undici chilometri. Gli altri due Comuni più vicini Misterbianco e Paternò. Nella stessa zona dove erano già stati localizzati, dalle 21.36, altri cinque sismi di magnitudo compresa tra 2.4 e 3.3. Dopo il terremoto uno sciame sismico ha interessato la zona con una decina di scosse di intensità compresa tra 1.6 e 2.8 di magnitudo.
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