Colpo di scena davanti al Tar di Catania in occasione dell’udienza per la discussione del ricorso d’urgenza presentato da alcuni cittadini contro il provvedimento del Comune di Messina che ha eliminato gli stalli per il parcheggio delle auto sul marciapiede della via Tommaso Cannizzaro. Oltre al Comune di Messina, difeso dall’Avv. Giuliana Gianna del foro di Comiso, si sono costituiti alcuni commercianti della via Cannizzaro difesi dagli Avv. Emilia Magazzù e Ferdinando Croce del foro di Messina. I ricorrenti hanno rinunciato a sorpresa durante l’udienza,alla domanda cautelare, generando così l’inevitabile decisione del TAR di rimandare la questione direttamente alla fase di merito, per la quale adesso si prevedono (secondo la prassi seguita dal TAR) tempi particolarmente lunghi (anche più di un anno).
Tale ricorso era stato l’ultimo, ancorché imprevisto, ostacolo che ha caratterizzato la lunga vicenda che per 13 anni ha impedito ai commercianti della via Cannizzaro di poter ottenere l’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico. La vicenda, che era stata sposata dalla Confesercenti di Messina che ha sostenuto parte delle spese legali di alcuni commercianti, ha poi trovato nel tempo l’appoggio de Consigliere della IV Circoscrizione del Comune di Messina Daniele Travisano, e il sostanziale accoglimento delle istanze da parte degli Assessori Patrizia Panarello e Sebastiano Pino.
Nei prossimi giorni lo stesso Travisano incontrerà i commercianti riuniti sotto la sigla “I love Cannizzaro” promossa dalla Confesercenti, al fine di progettare finalmente iniziative che vedano le attività interagire con la cittadinanza per migliorare la vivibilità della via Tommaso Cannizzaro.
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