Nonostante il potenziamento dei collegamenti tra Calabria e Sicilia, le organizzazioni sindacali UIL e UIL – FPL chiedono alla Caronte &Tourist di modificare gli orari dei traghetti per andare incontro ai turni dei pendolari che viaggiano sullo Stretto di Messina.
«L’orario stabilito – scrivono i sindacati in una nota ufficiale – di fatto non ha ridotto il grave disagio quotidiano dei pendaolari dello Stretto.» Alla Regione chiesto un contributo straordinario affinché, fino al termine dello stato di emergenza COVID-19, si possano, almeno parzialmente, alleviare le spese di viaggio sostenute dagli operatori sanitari pendolari dello Stretto.
I pendolari dello Stretto
Sembrano non sufficienti le misure di potenziamento previste per i pendolari dello Stretto. Un paio di giorni fa, infatti, il Ministro delle Infrastutture e dei Trasporti Paola De Micheli aveva – modificando quello del 16 marzo – firmato un decreto per aggiungere un collegamento in più per la Sicilia. Ad oggi, sono cinque le corse giornaliere andata e ritorno dalle 6 alle 21. Spostamenti concessi solo per le Forze dell’ordine, gravi motivi di salute, situazioni di necessità e operatori sanitari pubblici e privati.
Ed è soprattutto per questi ultimi che i sindacati chiedono di apportare delle modifiche sugli orari dei traghetti. Come si legge nella nota ufficiale:
«gli operatori della sanità provenienti dalla vicina Calabria, come più volte rappresentato dalla UIL e dalla UILFPL, anche attraverso molteplici lettere e comunicati stampa, svolgono il loro importante lavoro negli Ospedali di Messina e provincia ruotando nei seguenti turni orari: 7.00/13.00, 13.00/20.00 e 20.00/7.00. Pertanto, l’orario di partenza della corsa aggiuntiva previsto da Rada S. Francesco alle ore 15.20 e da Villa S. Giovanni alle ore 16.00 penalizza fortemente i suddetti lavoratori della sanità nello svolgimento del turno 13.00/20.00 poiché gli stessi continuano a vivere il disagio quotidiano, con forti ripercussioni anche sull’organizzazione del lavoro delle varie Aziende sanitarie».
Proposte sindacali di modifiche orari dei traghetti
I sindacati, chiedono quindi, di prevedere una partenza da Villa San Giovanni alle 12.00 e dalla Rada San Francesco alle 14.00. Una modifica, secondo i sindacati, che consentirà di eliminare i pesanti disaggi che stanno affrontando gli operatori sanitari, pendolari dello Stretto.
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