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Strade, scuole e bilanci: il punto di Cateno De Luca sulla Città Metropolitana di Messina

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cateno de luca - sindaco di MessinaStrade, scuole e asili nido: questi i settori principali su cui l’ex Provincia ha investito e operato stando a quanto riportato da Cateno De Luca oggi, martedì 11 agosto, nell’illustrare la relazione del secondo anno di mandato in qualità di Sindaco della Città Metropolitana di Messina.

Dopo aver presentato (ieri) a grandi linee la relazione del secondo anno di mandato, il primo cittadino Cateno De Luca ne ha anticipato il V tomo, quello dedicato al lavoro svolto dall’ex Provincia. Punto di partenza del discorso del Sindaco è stata l’approvazione dei bilanci, avvenuta tra aprile e maggio 2020, dopodiché si è passati a fare il punto sui progetti in cantiere, quelli avviati e quelli da finanziare nei prossimi mesi. Al centro, gli ambiti principali di competenza della Città Metropolitana, le scuole e le strade di Messina e provincia, ma anche la revisione delle risorse del Masterplan. 

«La Città Metropolitana – ha esordito De Luca – prende respiro in questi mesi grazie ai documenti finanziari che sono stati approvati. I primi dati che emergono sono quelli di un Ente che si è distinto per l’approvazione dei bilanci tra aprile e maggio. Non c’è nessuna Città Metropolitana o Libero Consorzio della Sicilia che sia nelle nostre stesse condizioni. Siamo un Ente oggi che ha la serenità di poter programmare e mettere in pista le risorse che sono state messe a sistema».

Ma prima di presentare, a volo d’uccello, alcuni dei progetti dell’Ente, il sindaco Cateno De Luca ha voluto ricordare che sono state individuate le risorse per la stabilizzazione dei 93 precari della Città Metropolitana. Stabilizzazione le cui procedure dovrebbero essere avviate a settembre.

La Città Metropolitana di Messina e il Masterplan

Primo argomento trattato nella mattinata di oggi è stato il Masterplan, il patto risalente al 2016 che ha assegnato al territorio complessivamente 778 milioni di euro. Attualmente, dice il sindaco Cateno De Luca: «La città di Messina è la seconda in ambito nazionale per capacità di spesa delle risorse del Masterplan. Ci supera solo Napoli, che ha 3 macro-progetti, mentre noi ne abbiamo 33. Il lavoro svolto è stato quello di mettere a sistema e di revisionare i progetti del Masterplan, sostituendone circa un terzo. L’accordo della revisione è stato poi accettato dal Ministero. Siamo stati bravi al punto tale che ci hanno dato 3 milioni di euro di premio, con cui abbiamo dato alla città di Messina l’opportunità di realizzare degli asili nido». Perché proprio degli asili nido? Perché, sottolinea De Luca, la provincia peloritana non ne ha abbastanza per coprire il bisogno della popolazione.

Strade e viabilità: dalla Panoramica a Ganzirri alle piste ciclabili

Circa 140 milioni di euro sono stati destinati alla viabilità: «Gli uffici hanno fatto un ottimo lavoro, ci sono cantieri già aperti in tutta la città» ha sottolineato il Sindaco De Luca. La strategia improntata dalla Città Metropolitana prevede che tale cifra sia destinata nuovi assi viari e alla riqualificazione di quelli esistenti.

Un esempio su tutti, fatto dal Primo Cittadino sul lavoro svolto finora in questo ambito è quello della Nuova Panoramica dello Stretto dove, oggi, a seguito degli interventi di messa in sicurezza del manto stradale sul primo lotto, è stato possibile aumentare il limite massimo di velocità da 50 a 70km orari. Il secondo lotto è stato finanziato e andrà in appalto tra settembre e ottobre, mentre è stato ottenuto il finanziamento per progettare il terzo lotto, quello riguardante il tratto tra Granatari e Mortelle.

A Messina ci si è poi focalizzati sul finanziamento di quattro progetti principali:

  1. La messa in sicurezza e riqualificazione della pista ciclabile, con un finanziamento di 140mila euro;
  2. La strada provinciale di Faro Superiore, con un finanziamento di 230mila euro;
  3. Il completamento della Nuova Panoramica dello Stretto, cui si è già accennato, con un finanziamento di 280mila euro per il progetto esecutivo del terzo lotto;
  4. La pista ciclabile nella tratta ferroviaria dismessa di Gesso Monforte Marina, con un finanziamento di 239mila euro.

Per quel che riguarda, invece, Ganzirri e Torre Faro, 4 milioni di euro, ha spiegato il Sindaco ricordando quanto avvenuto nei due villaggi a seguito della bomba d’acqua dei giorni scorsi, sono stati destinati a interventi riguardanti la raccolta delle acque bianche.

L’Hotel Riviera e la valorizzazione del patrimonio immobiliare

Ultimo punto toccato questa mattina nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo dei Leoni, la valorizzazione del patrimonio immobiliare della Città Metropolitana di Messina. Due gli interventi principali: la vendita dell’Hotel Riviera e quella dei 12 appartamenti ad esso connessi. Mentre per l’ex albergo c’è una manifestazione di interesse da parte dell’IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), con cui è stato avviato un dialogo; i 12 appartamenti dovrebbero andare ad Arisme (Agenzia per il Risanamento di Messina) che li destinerà alle politiche di risanamento.

Scuola e inclusione

Per quel che riguarda la scuola, oltre ai nuovi asili nido in cantiere «8 milioni di euro – ha dichiarato Cateno De Luca – sono stati destinati alle verifiche sismiche dei plessi scolastici. Inoltre, 10 milioni di euro di interventi sull’edilizia scolastica sono stati avviati, mentre altri 10 milioni di euro di finanziamenti sono stati ottenuti e si sta procedendo alla progettazione».

Infine, è stato avviato il progetto Pandora per l’inclusione sociale, realizzato con la collaborazione del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, che coinvolgerà 14 comuni e prevede 52 laboratori per 1500 giovani.

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