Mantenere inalterate le restrizioni all’accesso in Sicilia, limitando quindi gli arrivi sull’Isola ancora per qualche settimana: è questo quanto richiesto dal presidente della Regione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. Un eventuale allentamento delle regole, spiega il Governatore, deve essere legato all’andamento dei contagi da coronavirus.
Anche il Presidente della Regione Siciliana segue la linea intransigente dei colleghi Vincenzo De Luca, governatore della Campania, e Marco Marsilio, alla guida dell’Abruzzo. Entrambi, infatti, schiacciano il freno all’idea di allentare le maglie e consentire maggiori ingressi nelle rispettive regioni. Gli fanno eco altri colleghi del meridione, preoccupati per un possibile esodo dal Nord Italia.
Così, a seguito degli incontri di ieri, durante i quali i presidenti delle Regioni si sono confrontati sulle proposte da inoltrare al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, Nello Musumeci ha riconfermato la linea già espressa negli ultimi giorni: differenziazioni tra Nord e Sud per quel che riguarda le restrizioni e le riaperture; ingressi limitati alla Sicilia.
«Ho appena chiesto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli di mantenere inalterate le norme per l’accesso in Sicilia – afferma Nello Musumeci. Saranno, come sempre, i dati epidemiologici a suggerirci, nelle prossime settimane, quando avviare una lenta e graduale riapertura dei collegamenti con il resto del Mondo. Se oggi l’Isola può contare sul più basso numero di contagi lo si deve anche alla forte limitazione degli arrivi e alla disciplina del popolo siciliano».
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