Attivare l’Organismo per la composizione delle crisi da sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio: questa la nuova scommessa sulla quale la Camera di commercio ha deciso di puntare. Un progetto che consentirà all’Ente camerale di consolidare il proprio impegno sui temi della giustizia alternativa, allargando e approfondendo l’ambito di azione.
“Si tratta di una nuova procedura destinata a tutti i soggetti sovraindebitati e non sottoposti alla legge sul fallimento – spiega il segretario generale dell’Ente camerale, Alfio Pagliaro – ma esposti alle procedure che i creditori possono promuovere. Sono interessati alla composizione della crisi da sovraindebitamento gli imprenditori che esercitano un’attività commerciale, sia in forma individuale sia in forma societaria, che dimostrino di possedere i requisiti indicati dalla legge; gli imprenditori agricoli; le associazioni professionali; le start up innovative”.
La legge ha esteso, poi, la composizione della crisi da sovraindebitamento anche al consumatore, ossia al soggetto, persona fisica, che ha assunto debiti per scopi estranei all’attività di carattere imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. In pratica, la novità introdotta dal legislatore prevede la possibilità di ristrutturazione del debito anche per i soggetti, persone fisiche, non imprenditori; gli imprenditori agricoli; le imprese di ridotte dimensioni, alle quali non si estendono i rimedi offerti dalle tradizionali procedure concorsuali.
“Per tutti questi soggetti che si trovano in una situazione debitoria, la legge prevede la possibilità di rivolgersi all’Organismo di composizione delle crisi – prosegue Pagliaro – con il vantaggio che viene sospesa qualsiasi procedura esecutiva. Questa iniziativa rappresenta una concreta opportunità per rafforzare l’attività di giustizia alternativa che il Governo ha confermato come una competenza che il sistema camerale deve continuare a esercitare e su cui è fondamentale che prosegua a investire”.
Terminato il corso per la formazione del personale che sarà destinato all’attività di segreteria, la Camera di commercio ha pubblicato sul proprio sito (www.me.camcom.it) il bando per la selezione pubblica finalizzata ad individuare venti professionisti da inserire nell’elenco dei gestori delle crisi del proprio Organismo.
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