A giugno 2021 l’Amministrazione De Luca aveva presentato una delibera riguardante il Regolamento di Regolarità Tributaria e disporre la sospensione della licenza per gli esercenti con un debito superiore ai 100 euro nei confronti del Comune di Messina. Ieri, attraverso un emendamento presentato dal consigliere di Sicilia Futura, Nino Interdonato, e approvato dall’Aula in Consiglio Comunale, tale soglia è stata alzata a 1.000 euro.
Aveva scatenato un certo malcontento il Regolamento di Regolarità Tributaria proposto dalla Giunta De Luca a giugno 2021 a causa della soglia – da molti considerata troppo bassa – che porterebbe alla sospensione della licenza degli esercenti in caso di debiti nei confronti del Comune. Tale soglia era infatti fissata a 100 euro. Cosa considerata inaccettabile dal consigliere comunale di Sicilia Futura, Nino Interdonato, che ha subito presentato un emendamento che la porta a 1.000 euro. L’emendamento è stato approvato dal Consiglio Comunale, ma la delibera è ancora in discussione. La Seduta, svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri, 19 ottobre, è stata infatti sospesa a causa di un disaccordo sul successivo emendamento, il n.14, tra il Segretario Generale e il Dirigente al ramo.
Nell’attesa, a commentare la decisione dell’Aula è il promotore dell’innalzamento della soglia, Nino Interdonato: «Ringrazio il Consiglio Comunale per avere approvato all’unanimità il mio emendamento che introduce una nuova soglia pari 1.000 euro, e che fa scattare le azioni di riscossione dopo 120 giorni dall’invio dell’avviso di accertamento, al posto dei 30 giorni previsti in precedenza. Bisogna distinguere chi ha una difficoltà momentanea, e chi ,viceversa, è un evasore seriale».
Il Regolamento di Regolarità Tributaria tornerà in Aula per essere discusso dal Consiglio Comunale mercoledì 20 ottobre alle ore 13.00.
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